.:Postato da comitato il Venerdì, 09 novembre 2007 @ 21:13:35 (2400 letture) Modifica
Foto:Paolo Canevari “Bouncing Skull”, 2007 Da pochi giorni è stato approvato dalla Giunta municipale di Guidonia Montecelio lo “Schema preliminare di nuovo Piano Urbanistico Comunale di Guidonia (PUCG)” e, vista la pressoché totale (e voluta) mancanza di dibattito tra la popolazione interessata a tale manovra, il CRA di Guidonia avverte la necessità di fare il punto della situazione riguardante la pianificazione del territorio.
Da una prima valutazione, la proposta di PUCG appare fortemente negativa, a causa del suo impatto che stravolge – ancora una volta – il territorio comunale. Infatti, più che fare proposte di riassetto territoriale dotando di servizi tutte le aree carenti, il PUCG accoglie una lunga serie di questioni poste essenzialmente dalla “committenza” (il Documento di Indirizzo del Consiglio comunale), anche se tiene necessariamente conto della situazione de facto (rilevazioni col metodo GIS) o di quella derivata dal nuovo Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG) in via di approvazione in Consiglio provinciale.
Le questioni più rilevanti sono rappresentate dalla previsione di incremento abitativo, dalla “rete ecologica”, dal sistema di mobilità e delle infrastrutture, dai nuovi insediamenti produttivi. Accanto a ciò, il preliminare di PUCG avverte che, comunque, si dovrà, nel prossimo futuro, pianificare il territorio tenendo conto della “Città tiburtina” (agglomerato urbano di Tivoli-Guidonia) e delle grandi direttrici regionali di collegamento nord-sud ed est-ovest, che vanno ad interessare direttamente il quadrante ad oriente della Capitale.
Il combustibile derivato dai rifiuti (CDR) è utilizzato, dopo il trattamento operato all’interno di un impianto, quale materiale adatto ad alimentare forni (ad es. quelli di un cementificio) o termovalorizzatori/inceneritori.
L’alto valore comburente del CDR deriva dalla sua composizione, che privilegia gli scarti di plastica, carta, cartone, legno. L’impianto entro cui avviene la produzione del CDR è detto di “Trattamento Meccanico Biologico” (TMB) e vi si svolgono anche altre operazioni, tra cui la separazione dei rifiuti (essenzialmente, la parte umida dalla parte secca), la loro trasformazione in “Frazione Organica Stabilizzata” (FOS) dopo l’essiccamento, in “ecoballe” di CDR, in rifiuto indifferenziato da discarica.
La FOS viene utilizzata per ricopertura di cave o discariche e non può essere utilizzata per l’agricoltura, per coltivare piante o fiori e nemmeno per terra da vasi. In genere la FOS finisce in discarica come materiale di ricopertura dei residui dell’impianto di trattamento.
Al contrario, il CDR diviene materiale ricercato, come già detto, quale combustibile, per l’alto valore calorifico, a causa soprattutto della presenza di plastiche. Ma, poiché per le leggi della fisica “nulla si distrugge, tutto si trasforma”, il CDR utilizzato nei forni finisce nell’atmosfera o come residuo (circa il 5% del totale bruciato) di combustione, tossico e pericoloso, da smaltire come rifiuto speciale presso discariche autorizzate.
Pubblicato in rete il libro bianco sulla situazione ambientale
.:Postato da webmaster il Giovedì, 25 ottobre 2007 @ 07:43:49 (3133 letture) Modifica
GUIDONIA MONTECELIO DALLA “A” ALLA “Z”
libro bianco sulla situazione ambientale del territorio di Guidonia Montecelio
Per diffondere in maniera più consistente l'informazione sulla situazione ambientale nel territorio del comune di Guidonia Montecelio, il CRA ha pubblicato in rete il libro bianco 2007
Per chi volesse una copia cartacea può contattare le associazioni aderenti al CRA presenti nella lista in prima pagina.
Leggi il libro a questo indirizzo web:
http://www.aniene.net/wiki
.:Postato da comitato il Lunedì, 22 ottobre 2007 @ 08:51:36 (3019 letture) Modifica
Comunicato stampa del 21 ottobre 2007 NO ALL’IMPIANTO, NO ALLA DISCARICA
CONTROLLO DEMOCRATICO DEI CITTADINI SULLA POLITICA
I giornalisti presenti alla conferenza stampa per la presentazione del Libro Bianco sul degrado ambientale di Guidonia del CRA di sabato scorso 20 ottobre hanno riportato nei loro articoli delle imprecisioni che intendiamo correggere con questa nota ufficiale del Comitato.
Premesso che la denuncia che il CRA intendeva fare con il libro bianco era su tutte le problematiche che investono il territorio e lo degradano e lo rendono invivibile, lo scopo è quello di portare i cittadini a occuparsi delle politiche di gestione del territorio che fino ad oggi sono passate sopra le loro teste tutelando, non gli interessi generali dei cittadini(anzi), ma gli interessi delle lobbies economiche a cui i politici nostrani sono da sempre legati, siano essi di centrodestra o di centrosinistra.
La funzione che il CRA vuole avere è quella di rendere coscienti e partecipi i cittadini di Guidonia alle scelte che sul territorio vengono fatte. Coscienti del fatto che non ci dobbiamo sentire “vassalli” di qualche potente locale che “ci concede” qualche cosa che invece è nostro diritto pretendere. Coscienti del fatto che i politici che ci amministrano dipendono dal nostro consenso e che quel consenso glielo possiamo togliere in qualsiasi momento. Partecipi delle decisioni che vengono prese sul territorio che non devono e non possono essere prese senza il consenso dei cittadini o addirittura in spregio alle loro condizioni.
Il Comitato per il Risanamento Ambientale di Guidonia è una aggregazione, aperta e indipendente dalla politica, di associazioni unite da questo scopo. E’ altrettanto evidente che le singole associazioni hanno la libertà, al loro interno, di poter definire il loro orientamento politico e di proporsi, come singoli o come gruppo, nella competizione politica locale.
Quello che non si può mettere in discussione è l’indipendenza del CRA dalla politica e dai potentati economici.
Quindi il problema per noi non sono le Liste Civiche, che non sono mai state all’ordine del giorno delle nostre assemblee, quello che noi chiediamo è “solo” la piena partecipazione di tutta la cittadinanza alle scelte.
CRA - Comitato per il Risanamento Ambientale di Guidonia
.:Postato da comitato il Domenica, 21 ottobre 2007 @ 15:04:31 (2608 letture) Modifica
Con una interessante presentazione e interazione con i partecipanti all'incontro e la stampa locale, è stato distribuito il libro bianco sull'ambiente "Guidonia Montecelio dalla A alla Z".
Il libro tratta i seguenti argomenti:
Acqua e termalismo
Acquisti verdi (GPP)
Agenda 21 Locale
Cave di travertino
Cementificio Buzzi-Unicem
Degrado sociale
Discarica dell’Inviolata
Elettrosmog
Emergenza sanitaria nel Comune di Guidonia Montecelio
Insediamenti industriali .
L’Inviolata di Guidonia
Montecelio (già Monticelli): la situazione del centro storico
Monumenti naturali ed aree protette
Parco archeologico naturale dell’Inviolata
Responsabilità politiche
Rete Civica (Libera Rete civica del Nord-Est di Roma)
Rifiuti (problematiche e raccolta differenziata)
La “Selciatella”
Subsidenze
Traffico e viabilità
Il Verde a Guidonia
Per chi volesse una copia puo' contattare le associazioni aderenti al CRA.
Ecco cosa ne dicono i giornali locali
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