Per salvare la cartiera restano solo tre mesi |
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.:Inviato Sabato, 26 ottobre 2002 @ 14:31:33 da titiro |
Subiaco: posto a rischio per 93 dipendenti
Ancora tre mesi e poi la chiusura definitiva della Cartiera di Subiaco: questo è emerso dall'incontro, che si è svolto mercoledì scorso, tra l'amministratore straordinario, le organizzazioni sindacali e il sindaco della cittadina sublacense. «Dopo i 90 giorni, concessi dalla legge al commissario, per continuare i tentativi di vendita-dichiara Mario Carucci, rappresentante della Confederazione unitaria di base - la cartiera verrà avviata alla chiusura per fallimento, per cui ci sarà la totale perdita di lavoro per 93 dipendenti».
Sono circa due anni che gli operai sono in cassa integrazione in seguito all'amministrazione straordinaria, decretata dal tribunale, della Dea Spa, proprietaria degli stabilimenti di Subiaco e di Guarcino. Al momento attuale esistono concrete possibilità di vendita soltanto per l'industria del Frusinate. Purtroppo, invece, per quella sublacense non ci sono vie d'uscita e si sta avvicinando inesorabilmente la fine, dopo aver prodotto carta e derivati dal lontano 1587. E' un altro brutto colpo per il comprensorio della Valle dell'Aniene, con ben 26 Comuni su 33 a rischio estinzione, che vede la disoccupazione viaggiare a percentuali altissime, motivo, questo, del continuo spopolamento dei suoi centri montani.
«E' stata presentata una sola offerta da parte di una società del nord - continua il sindacalista - ma sembra priva di ogni minimo fondamento». Contro lo spettro del fallimento, i sindacati lanciano un appello alle forze politiche e sociali del territorio e della Regione Lazio.
(da Il Messaggero del 26/10/02)
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