Tivoli, aperto il nuovo centro dialisi |
|
.:Inviato Giovedì, 24 ottobre 2002 @ 13:37:45 da titiro |
Inaugurato un minireparto all’ospedale San Giovanni Evangelista Un minireparto, cinque postazioni e tre letti al quarto piano del San Giovanni Evangelista. Sono quattro stanzette in tutto, ma il centro per la dialisi d'urgenza, inaugurato ieri nell'ospedale di Tivoli, rappresenta la fine del calvario per i pazienti con patologia di insufficienza renale acuta. Se arrivavano al pronto soccorso dovevano essere trasportati nei centri specializzati, o se avevano bisogno di ricovero dovevano direttamente rivolgersi ad altre strutture. L'unità d'urgenza, attiva da domani, è coordinata dal primario del reparto di nefrologia e dialisi del San Giovanni Evangelista di Roma, Alessandro Balducci . Dispone di cinque infermieri professionali e nel prossimo futuro di due medici specialisti. E' il risultato di una convenzione stipulata dalla Asl con l'ospedale romano e, assicura il direttore generale dell'azienda sanitaria Antonio Palumbo «solo l'inizio per la realizzazione di un vero centro nefrologico». «Siamo moderatamente soddisfatti - aggiunge Roberto Costanzi, vice segretario dell'Associazione Malati di Reni - finalmente con l'attuale amministrazione della asl si concretizza il centro dialisi per pazienti acuti e ricoverati dopo anni anni di battaglie ed oltre un decennio dal finanziamento della Giunta Regionale di circa tre miliardi di lire per la costruzione di una intera unità operativa di Nefrologia e Dialisi.
Ed ora ci aspettiamo che al più presto si concluda il concorso da dirigente medico per l'attuale struttura». Sul reparto fantasma mai realizzato è ancora in corso una indagine della magistratura: nel progetto regionale, che risale al 1987 e finanziato nel 1990 erano previsti 26 posti letto, un ambulatorio ed un centro day hospital all'ultimo piano del nosocomio tiburtino. I lavori non sono mai iniziati.
«Questo nuovo centro per la dialisi d'urgenza - commenta il direttore sanitario del San Giovanni Evangelista Pierluigi Zampini - rappresenta una realtà importantissima per tutta la popolazione, e una certezza in più per i pazienti con patologie renali. Il nostro pronto soccorso è un Dea di primo livello, ed il riferimento sanitario per migliaia di persone all'anno dell'intero comprensorio».
(da Il Messaggero del 23/14/02)
|
| |
Gradimento Articolo
|
Media del Punteggio: 0 Voti: 0
|
|