Tivoli, parco fluviale sull’Aniene |
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.:Inviato Martedì, 17 settembre 2002 @ 16:31:00 da titiro |
Parte la bonifica della sponda destra dopo la realizzazione del ponte. Si comincia dall’adeguamento della rete fognaria che sarà collegata a valle al depuratore di Ponte Lucano
Basta con gli scarichi improvvisati e fogne che finiscono direttamente nell'Aniene. Nel tratto urbano del fiume di Tivoli, che costeggia via Roma, dopo gli interventi di risanamento sulla sponda sinistra, anche il versante opposto avrà delle condotte che convoglieranno i liquami nel depuratore a valle, nella zona di Ponte Lucano. Ed volta una terminata la bonifica l'Aniene potrà diventare un parco fluviale, con aree attrezzate, un anfiteatro e piste ciclabili da Largo San Giovanni al Bacino dell'Arci. Un piano c'è già: è il vincitore nel 1998 del bando di concorso di idee voluto dal Rotary Club di Tivoli ed ora è diventato di stretta attualità «Il progetto per il risanamento igienico sanitario del fiume - dice l'assessore ai Lavori Pubblici Davide Carrarini - interessa l'intero centro abitato e di servizi della via Tiburtina Valeria e di via Sant'Agnese, dove ci sono anche due istituti tecnici superiori. Si tratta di decine di condomini ed abitazioni. E saranno convogliate nelle nuove fognature anche gli scarichi provenienti dalle abitazioni costruite a ridosso di Villa Gregoriana. Anche l'area monumentale otterrà dei benifici evidenti: insomma non è un caso che spesso dalle cascate e dai cunicoli si levano effluvi terribili. Una volta risolta la situazione igienica si potrà pensare alla piena fruibilità dell'Aniene con il parco fluviale». I tempi di avvio dei lavori non sono strettissimi, il cantiere dovrebbe essere consegnato nei primi mesi dell'anno prossimo ed è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche. Si tratta della seconda tranche dell'operazione "Aniene Pulito" messa in campo dal Comune. La prima parte degli interventi che hanno interessato la sponda sinistra si è conclusa tre mesi fa, con la messa a norma del sistema fognario - compresi gli scarichi del vicinissimo ospedale - e l'eliminazione del depuratore del bacino San Giovanni: costringeva gli abitanti della zona a tenere le finestre sbarrate a causa dell’odore insopportabile dei fanghi dell'impianto. Nella stessa area è stato infine costruito il Ponte della Pace che collega il centro cittadino con la stazione ferroviaria, il parcheggio e la passeggiata lungoaniene.
A redigere il progetto di bonifica per la sponda destra, con un costo previsto di circa 500 mila euro di cui metà a carico della Regione, è un consulente esterno agli uffici comunali, Sergio Lucianetti. E' lo stesso ingegnere autore del sistema di depurazione delle fontane di Villa d'Este. L'Aniene, quindi, continua ad essere sorvegliato speciale. Pochi giorni fa il Wwf ha lanciato un allarme ambientale: lungo i 119 chilometri dell'affluente del Tevere ci sono nove centrali idroelettriche. E proprio nel tratto che va da Ponte Lucano fino a Roma ci sono 250 insediamenti industriali ed estrattivi ad alto rischio.
(da Il Messaggero del 17/09/02)
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