Guidonia, a dicembre sconto Ici |
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.:Inviato Domenica, 08 settembre 2002 @ 17:23:04 da titiro |
Le tariffe d’estimo ridotte: al Comune “buco” di un milione e 200mila euro. L’assessore Lombardo: «Restituiremo i soldi a chi chiederà il rimborso per gli anni passati». Ma i fondi per ora non ci sono
E' stata una vera doccia fredda per il Comune di Guidonia il recente varo delle tariffe catastali utilizzate per calcolare l'Ici e altre imposte erariali. I nuovi estimi, infatti, determinando una diminuzione di gran parte delle rendite catastali, andranno a vantaggio dei contribuenti che dovranno pagare meno Ici, a partire dal prossimo versamento la cui scadenza è prevista per il 20 dicembre. Per l'amministrazione di Palazzo Matteotti - e non solo per questa perché il problema riguarda tanti altri comuni - si profila un buco nel bilancio di circa un milione e 200 mila euro, considerato che le previsioni finanziarie avevano calcolato un introito dovuto al versamento delle tasse che concretamente invece non ci sarà. E le preoccupazioni per l'ufficio Finanze non finiscono qui.
La spina nel fianco sono le richieste di rimborsi delle somme "ingiustamente" pagate dai contribuenti negli anni passati, soldi di cui attualmente il Comune di Guidonia non dispone e che potrà reperire solo grazie ad in intervento mirato dello Stato. La matassa è ulteriormente ingarbugliata dal fatto che al momento non è ancora noto a partire da quale anno dovranno esser calcolati i rimborsi. «Dobbiamo verificare - spiega l'assessore Mauro Lombardo, di recente insediatosi a capo dell'Ufficio Finanze - sa la data da prendere in considerazione per la restituzione delle somme pagate dai contribuenti è il 1993 (anno in cui è stata istituita la tassa sulla casa, ndr) o il 1998, facendo riferimento alla prescrizione triennale prevista da alcune norme in materia». Per rendere più chiaro il tutto, l'amministrazione spiegherà la situazione con manifesti che verranno affissi nella città. «Invitiamo i contribuenti - aggiunge l'assessore - a fare conguagli con la seconda rata, per evitare che paghino per intero , facendo riferimento al vecchio estimo».
L'intenzione dell'amministrazione cittadina è comunque quella di non arrivare a contenziosi con i cittadini, ma di assicurare i rimborsi previsti dalla legge chiedendo aiuto al Ministero per maggiori fondi. «Come siamo presenti nel richiedere i pagamenti - precisa con fermezza Lombardo - saremo presenti anche nel restituirli a chi presenta istanza di rimborso, perché il cittadino ne ha diritto». Le previsioni di bilancio, invece, andranno riviste entro la fine di questo mese in occasione della stesura del documento "Salvaguardia degli equilibri di bilancio", la cui scadenza è prevista per il 30 settembre. Questo inaspettato buco di bilancio costringe il comune ad apportare notevoli tagli alle spese alle quali, benché previste, non può far fronte per mancanza di fondi. Che cosa verrà tagliato? Ancora non è noto ed proprio su questo che l'amministrazione sta lavorando. «Abbiamo già avuto una riunione nei giorni scorsi ed altre sono previste nei prossimi- spiega l'assessore Lombardo- ma ancora non è stato definito niente in modo certo».
(da Il Messaggero del 07/09/02)
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