In difesa del travertino l'obiettivo del marchio europeo |
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.:Inviato Domenica, 30 giugno 2002 @ 21:29:23 da titiro |
E' l'estrazione del travertino l'unica vera industria di Tivoli e Guidonia. Con oltre mille occupati diretti ed un indotto che dà lavoro a circa 1200 persone. Ma per gli imprenditori del settore inizia una nuova, diplice, scommessa: fornire la famosa pietra di Tivoli del marchio europeo di origine protetta e soprattutto essere riconosciuti dalla Regione come distretto industriale a nord est di Roma.
Il che vuol dire unire le forze dei singoli per entrare in un sistema unico, ampliare le possibilità lavorative ed accedere più facilmente ai finanziamenti. Sono le proposte avanzate dal presidente del Centro per la Valorizzazione del Travertino Filippo Lippiello, durante il convegno che ha riunito intorno al tavolo i rappresentanti delle amministrazioni del territorio, gli industriali e l'assessore regionale Francesco Saponaro. «Questo è un settore con una filiera completa - ha detto Filippo Lippiello - dall'escavazione alla lavorazione alla commercializzazione della pietra lapidea. Un vero sistema insomma, che se riconosciuto come distretto industriale consentirà anche ai piccoli e medi imprenditori di rappresentarsi al mercato estero con delle credenziali importanti, e di potenziare la commercializzazione la lavorazione artigianale anche con altre pietre». Ma il convegno organizzato a Bagni di Tivoli è stato anche l'occasione per sancire l'unione del mondo universitario con quello del Travertino, diventato oggetto di un corso specifico nella facoltà di Archietttura della Sapienza. Quattro studenti sono stati premiati dal Rotary come autori dei migliori progetti sulla pietra tiburtina.
(da Il Messaggero del 29/06/02)
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