Simbrivio, la Protezione civile chiederà lo stato d’emergenza |
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.:Inviato Lunedì, 24 giugno 2002 @ 12:24:49 da titiro |
Crisi idrica al Simbrivio: la Protezione civile proporrà al prossimo Consiglio dei ministri, in programma il 28 giugno, di dichiarare lo stato d'emergenza.La decisione è arrivata ieri dopo un vertice tra il capo dipartimento della Protezione civile alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Guido Bertolaso, il prefetto di Roma Emilio Del Mese, il commissario del Simbrivio Massimo Sessa e i due vicecommissari dell'ente idrico Guido Milana (sindaco di Olevano Romano) e Marco Mattei (sindaco di Albano). Con l'approvazione dello stato d'emergenza si arriverebbe subito alla nomina di un commissario con poteri straordinari e, quindi, all'avvio delle opere per la captazione di nuove sorgenti, individuate dall'inizio dell'anno dai tecnici dell'ente romano. Ma per troppi mesi si è rimasti fermi e ora il tempo stringe con l'emergenza che non aspetta. Entro la prossima settimana il Simbrivio (che ha già tagliato l'erogazione del 40%) dovrà fornire una relazione sugli interventi da attuare per assicurare più acqua a mezzo milione di utenti.
Intanto è sempre più polemica politica sulla mancanza del prezioso liquido, che sta già causando disagi in molti dei 48 comuni della provincia serviti dal Simbrivio. «Se Renzo Carella - dice Guido Milana, replicando agli attacchi del vicepresidente del consiglio regionale - non trova altro modo per fare opposizione a Moffa e Storace, la smetta di prendere iniziative del tipo "levati che mi ci metto io"».
(da Il Messaggero del 22/06/02)
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