Villanova, ignorate le 5.000 firme per una caserma |
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.:Inviato Lunedì, 17 giugno 2002 @ 15:53:20 da titiro |
Denuncia del comitato promotore
Oltre 5000 firme per la sicurezza a Villanova e nessuna risposta concreta da parte di Palazzo Matteotti. E' quanto sostiene il comitato promotore costituitosi lo scorso 12 gennaio con l'obiettivo di avere una caserma dei carabinieri o un posto di polizia nella frazione.
La petizione che, contro ogni aspettativa ha raccolto numerose adesioni tra i residenti, è stata inviata al Parlamento, al Ministro della Difesa, all'Arma dei carabinieri, al Prefetto, al Questore, al Comitato sicurezza carabinieri di Roma, della Provincia, della Regione Lazio e al Sindaco di Guidonia. La finalità del comitato promotore era che la questione della sicurezza approdasse immediatamente in consiglio comunale e che su questa si esprimesse la giunta della città.
«Il Comune invece - dice Giuseppe Angelini, ex carabiniere in pensione e membro del comitato- in tutto questo tempo non ha fatto niente, né un atto deliberativo per la concessione degli spazi, né un semplice ordine del giorno a favore della nostra richiesta, rimasta intrappolata nei meandri della burocrazia». Per i residenti è indifferente ottenere una caserma dei carabinieri o un posto di polizia: l'essenziale è che tutti si sentano più tranquilli, grazie ad un maggiore coordinamento delle forze dell'ordine. Alla protesta dei residenti l'amministrazione replica che la raccolta di firme non è stata assolutamente dimenticata sulle scrivanie. «Ci siamo attivati con una serie di incontri - spiega il primo cittadino di Guidonia Stefano Sassano - affinché la petizione sia trasmessa al Comando Generale dell'Arma che l'organo deputato a prendere decisioni su questa vicenda.
(da Il Messaggero del 16/06/02)
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