Tivoli, l’estate è mediterranea |
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.:Inviato Venerdì, 07 giugno 2002 @ 11:20:17 da titiro |
Grande musica e teatro nell’area archeologica di Villa Adriana. Si comincia sabato con il concerto per inaugurare il Ponte della Pace sull’Aniene. Dal 6 luglio 38 appuntamenti
Si comincia sabato alle 19 con un concerto gratuito nel nuovo spazio sul Lunganiene, vicino a via Acquaregna, intitolato al giovane siciliano ucciso dalla mafia, Giuseppe Impastato, con un canto di pace di Evelina Meghnagi. Un’anteprima del Festival Euro Mediterraneo e un’occasione per inaugurare il vicino Ponte della Pace, a cui dovrebbe partecipare anche il presidente Ciampi. In programma le più struggenti melodie mediterranee arabe e israeliane e l’inno di Mameli eseguito dalla banda dei carabinieri.
E alla pace nel mondo è dedicata la seconda edizione del Festival che prenderà il via il prossimo 6 luglio, con 38 manifestazioni distribuite nell’area archeologica delle grandi terme di Villa Adriana, nel teatro marittimo (dove sarà anche possibile per 24 euro cenare come gli antichi romani) e allo stadio del Tennis del Foro Italico di Roma, ma che spazieranno fino a Taormina e Pompei.
«Il nostro scopo - ha detto alla presenza dei diplomatici di diversi paesi del Mediterraneo il direttore artistico Enrico Castiglione - è di creare un insieme di eventi, un vasto ventaglio che abbracci Atene, Ankara, Cairo, Tunisi, Algeri, Marsiglia ed altri centri mediterranei, in nome di una cultura che ci appartiene».
L’imperatore Adriano governò e costruì la Villa consapevole dell’importanza della cultura. Gli amministratori di Tivoli, duemila anni dopo, ripropongono la stessa formula internazionale puntando anche sulle star della musica, del teatro, per rilanciare lo spazio archeologico e per imporre al mondo l’importanza di una città che racconta la sua grandezza dell’Impero romano fino al Rinascimento.
«Tivoli e non solo i suoi monumenti più importanti - dice con enfasi la soprintendente Anna Maria Reggiani - dovrebbe diventare patrimonio dell’umanità, anche se il "Nuovo mondo" e nuovi paesi premono per questo. Ma questo è il mio obiettivo: tutta Tivoli patrimonio dell’umanità». «La cultura - aggiunge Silvano Moffa, presidente della Provincia - per vincere la battaglia della pace. Questo Festival è un ramoscello che noi porgiamo al mondo».
I protagonisti del rilancio dello spazio di Villa Adriana e del Festival Euro Mediterraneo sono: Enrico Castiglione, direttore artistico, la soprintendente Anna Maria Reggiani, il sindaco di Tivoli, Marco Vincenzi, la Provincia e la Regione.
«Adriano - aggiunge la soprintendente - utilizzò la cultura per governare. Aveva capito che per raggiungere tutti i ceti sociali, le masse, doveva offrire una politica di massa: restaurare monumenti, costruire anfiteatri e templi, rilanciare la vita sociale. Tivoli è una piccola Roma, con questa iniziativa, vogliamo spingere affinché diventi patrimonio dell’Unesco e dell’Umanità».
In onore dell’imperatore di origini spagnole nel calendario spiccano una “Cleopatra" (13 luglio) interpretata da Monserrat Caballé e una notte di "Mozart Gala" (6 luglio, serata inaugurale) con la Philharmonia Orchestra diretta da Lorin Maazel. Ma anche un calendario fittissimo di appuntamenti importanti. E ben organizzati: parcheggio gratuito nei pressi della villa, servizio navetta interno, servizio pullman Roma-Villa Adriana/Tivoli con partenze da via Marsala (tel.0668809107) e alcuni appuntamenti comprensivi della cena con piatti dell’antica Roma. Biglietteria 0668809107, oppure con carta di credito su Internet: www.medfestival.com
(da Il Messaggero del 06/06/02)
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