Scuole, si “tagliano” i telefoni |
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.:Inviato Mercoledì, 01 maggio 2002 @ 21:56:04 da titiro |
Guidonia: nel mirino dell’assessore le maxibollette di due istituti. Sotto accusa via Lamarmora a Villanova e via Rieti a Villalba: in un bimestre un conto di 1.500 euro per uno
Il telefono, la tua croce. Tempi duri per la comunicazione via cavo: l'assessore alla Scuola del Comune di Guidonia Leonardo Luciani minaccia di tagliare le linee telefoniche degli istituti scolastici ed intende avviare una verifica dei tabulati. Il "quanto ce piace parlà" tanto in auge grazie a Sabrina Ferilli, all'assessore, pronto ad inaugurare una nuova politica all'insegna dell'austerità, non piace proprio. A far scattare l'attacco di Luciani, a capo del settore dei Servizi sociali di Palazzo Matteotti, l'arrivo di alcune bollette che a suo dire sarebbero troppo salate e incompatibili con le ristrettezze economiche imposte all'amministrazione dal rigore del Patto di stabilità. Sul "banco degli imputati" i conti telefonici fatturati da due istituti dell'infanzia ed elementari di Guidonia - quello di via Lamarmora, a Villanova, e l'altro di via Rieti, a Villalba - che nel primo bimestre di questo anno hanno raggiunto, all'incirca, 1.500 euro per uno.
«I provvedimenti che prenderemo - precisa l'assessore Luciani, che è di Forza Italia - rientrano in un generale contesto di tagli piccoli e grossi che il settore è costretto a fare per mezzo milione di euro e che vedrà ridurre sensibilmente i finanziamenti a favore di iniziative importanti, come ad esempio i soggiorni estivi per gli anziani ed il progetto H a favore dei disabili del territorio». No agli sprechi e sì alla razionalizzazione delle risorse. «Non voglio ghettizzare nessuno - aggiunge Luciani - ma soltanto verificare che ci sia stata una gestione virtuosa dei telefoni». Ridurre le linee telefoniche ad una sola e fare un accurato riscontro dei tabulati, questi i cardini di una decisione senza precedenti. Gli uffici del settore Sap, intanto, considerata l'entità economica delle bollette pervenute, hanno predisposto una lettera da inviare a tutte le scuole comunali di Guidonia con cui i Dirigenti scolastici sono "invitati" a comunicare quale linea telefonica intendono mantenere, chiaramente a carico del Comune. «Oltre a queste misure - dice Luciani - è mia intenzione promuovere quei servizi che consentono di parlare pagando sempre la stessa cifra».
«Al momento - dice la dirigente scolastica dell'istituto di via Lamarmora, Margherita Valenti - non ci è arrivata alcuna comunicazione da parte del Comune ma in ogni caso il traffico telefonico è documentato e va considerato che a questo plesso fanno capo altri cinque istituti, che la scuola utilizza tecnologie informatiche e che costituisce una European Network Innovative School, in collaborazione con le Università e con il Cnr». Sorpreso è anche Riccardo Lancellotti, a capo dell'istituto comprensivo di Villalba, che come la collega non ha ricevuto niente da parte dell'amministrazione. «Non so quindi - afferma - come commentare la vicenda, anche se posso dire che la scuola ha bisogno delle linee telefoniche perché comprende altre quattro sedi e perché, per legge, ha l'obbligo di chiamare i supplenti per lunghi periodi».
(da Il Messaggero del 01/05/02)
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