E’ nata la via degli Stabilimenti |
|
.:Inviato Lunedì, 15 aprile 2002 @ 13:07:40 da titiro |
Tivoli, archeologia classica e industriale: un chilometro di percorso. I ruderi di antiche cartiere e fabbriche fanno da sfondo alla passeggiata inaugurata ieri. Ora i progetti per riutilizzare i siti
Il centro storico di Tivoli cambia volto. Ed il nuovo corso della parte più antica della città è affidato a via degli Stabilimenti, un chilometro e mezzo di percorso in cui il panorama mozzafiato si fonde con l'archeologia classica ed industriale. Sono infatti i ruderi di una decina delle antiche cartiere e fabbriche tiburtine, operative dall'800 e fino agli anni '50, a fare da cornice alla strada inaugurata ieri dall'amministrazione comunale.
Per rimettere a nuovo il tratto dell'antica consolare che si incrocia con via San Valerio ci sono voluti due anni di lavori finanziati con quasi tre miliardi di vecchie lire dalla Comunità europea ed oltre 540.000 sampietrini. Era la zona più degradata ed inaccessibile della città ed ora, dopo l'intervento di riqualificazione progettato e seguito dall'ingegnere Marcello Eletti, dispone di una illuminazione in stile, strade, piazzette, una galleria accessibile, scalinate ed oltre cento cinquanta posti auto. Ma come far rivivere la nuova passeggiata turistica con vista sulle cascate dell'Aniene lo deciderà nei prossimi mesi la Giunta guidata da Marco Vincenzi, che dovrà stabilire come recuperare le ex cartiere. Una delle più grandi, oltre 500 mila metri cubi, la ex Parmeggiani, è stata acquisita nel 2001 dal Comune per oltre un miliardo e mezzo. Diventerà un grande centro servizi con parcheggi a due piani e forse un istituto superiore. Accanto ci sono altri stabili, tutti di proprietà privata. In uno di questi un gruppo di imprenditori ha presentato un progetto Prusst per la conversione in struttura alberghiera. Ma rimane da stabilire quali saranno gli interventi di riqualificazione per altri 30mila metri cubi di proprietà della società "Inter Duos Lucos". Un mega progetto per l'utilizzazione delle strutture è già pronto e prevede un centro sportivo con piscina, botteghe artigianali e soprattutto la sala Bingo - già autorizzata - che dovrebbe affiancare attività di ristorazione, bar e pub destinati ai giovani. Il tutto corredato da una serie stradine di collegamento tra le varie strutture. Ma il tutto dovrà essere confrontato con i piani redatti dallo studio di Vittorio Gregotti, l'architetto milanese di fama internazionale che nel lontano 1994 aveva ricevuto dal Comune di Tivoli l'incarico di progettare la riqualificazione delle zona delle ex cartiere e di piazzale Matteotti. I nuovi progetti, assolutamente top secret, dovranno essere presentati a giugno.
L'antica zona industriale sottoposta allo studio Gregotti comprende un tessuto urbanistico che arriva fino a Ponte Gregoriano ed al Tempio di Ercole Vincitore e quasi dieci anni fa il piano prevedeva un grande parco ed una struttura alberghiera. «I progetti - ha detto ieri il sindaco Marco Vincenzi durante la cerimonia di inaugurazione di via degli Stabilimenti - saranno vagliati attentamente dall’amministrazione per salvaguardare gli interessi pubblici ma anche quelli privati. Intanto questa passeggiata completamente ristrutturata è un fiore all'occhiello nella complessa riqualificazione del centro storico di Tivoli».
(da Il Messaggero del 14/04/02)
|
| |
Gradimento Articolo
|
Media del Punteggio: 0 Voti: 0
|
|