Terme, esplode la protesta |
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.:Inviato Giovedì, 11 aprile 2002 @ 21:35:20 da titiro |
Tivoli: domani i lavoratori di Bagni licenziati incontreranno il sindaco
Terme Acque Albule, nel Consiglio comunale esplode la protesta. C’erano tutti e 27 i lavoratori licenziati dallo stabilimento di Bagni Tivoli durante l’assise cittadina convocata proprio per discutere della questione Terme. Le lettere di fine rapporto sono state recapitate a 27 su 42 addetti a pochi mesi dalla privatizzazione della Spa, e dall’ingresso del socio di minoranza a fianco del comune di Tivoli che detiene il 60 per cento del pacchetto.
Il sindaco Marco Vincenzi ha ribadito ai lavoratori di riconsiderare la possibilità di sottoscrivere il piano proposto dal Comune e dal presidente delle Terme per mantenere i livelli occupazionali, nonostante sia già stato bocciato dal consiglio di fabbrica perché troppo penalizzante per i termali.
«Non c’è nulla di nuovo - sostiene il delegato Rsu Domenico Fantini — nel documento sono elencati esattamente gli stessi termini che abbiamo già rigettato semplicemente perché è inaccettabile il part-time con il taglio di metà dello stipendio per 18 lavoratori. Noi vorremmo semplicemente che ci ridiano lavoro e dignità». Comunque un minimo di spiraglio dopo il fallimento della vertenza sindacale, sembra essersi riaperto. I lavoratori licenziati ed il sindaco si incontreranno domani pomeriggio per discutere ancora della questione.
Nella mozione approvata dal Consiglio comunale si prevede il part-time modulato per 33 su 42 dipendenti. Due saranno posti in pensione, mentre 7 addetti vengono ricollocati a tempo indeterminato presso altre aziende della Sirio Hotel. E mentre per i 33 lavoratori entro la fine dell’anno potrà essere ricontrattata la possibilità di aumentare il monte ore, per i 7 trasferiti il Comune si impegna alla stabilizzazione occupazionale qualora dovessero perdere il posto.
(da Il Messaggero 11/04/02)
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