Prima ispezione alla Chimeco |
|
.:Inviato Venerdì, 22 marzo 2002 @ 21:21:15 da titiro |
Guidonia: carabinieri, Arpa e volontari hanno controllato l’ex azienda chimica sulla Tiburtina. E domani a Setteville un’altra manifestazione dei residenti. Primo passo verso la bonifica della Chimeco di Guidonia. In esecuzione all'ordinanza emessa dal sindaco Stefano Sassano, che prevede la chiusura, il ripristino ambientale e la messa in emergenza dell'area, è stato dato il via ai primi controlli del sito dove giacciono silos contenenti liquidi giudicati pericolosi. In particolare, l'altro ieri mattina, un funzionario, l'ingegner Fabio Ermolli della Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa), i carabinieri di Bagni di Tivoli ed i volontari dell'Associazione della Protezione civile di Guidonia, hanno effettuato un sopralluogo nell'ex azienda chimica sulla via Tiburtina. E per domani si annuncia un’altra protesta.
Si è trattato di un controllo generale e sommario, finalizzato a valutare l'effettivo stato dei silos e dei liquidi pericolosi in questi contenuti, l'impatto nell'ambiente causato dalla recente fuoriuscita di liquami e gli eventuali danni provocati dall'esalazioni di sostanze tossiche. Spetta, infatti, all'organo della Regione Lazio, che ha specifiche competenze in materia di recupero e prevenzione dell'inquinamento ambientale, il compito di stabilire una dettagliata classificazione dei rifiuti attualmente giacenti all'interno dello stabilimento, nonché elaborare un piano per lo smaltimento delle stesse.
I dati raccolti mercoledì mattina, quindi, costituiranno la base per la stesura di un piano preventivo sul quale pianificare l'attività di bonifica. «Per il completo recupero del sito - spiega Costanzo Di Paolo, Presidente dei volontari della "Valle Aniene" della Città dell'Aria - occorre valutare l'entità dei danni provocati all'ambiente, quantificare l'intervento di bonifica, programmare le modalità di attuazione di questa e stabilire se sia necessario effettuare per esempio delle analisi chimiche delle acque». E' certo, comunque, che ci vorranno diversi milioni di euro per procedere al totale smantellamento della struttura e non è cosa da niente che, in caso di inadempienza da parte dei titolari dell'azienda, è il Comune di Guidonia che dovrà sobbarcarsi del finanziamento dell'opera, anticipando i soldi.A rimborsarli sarebbe poi la Regione Lazio che si rivarrebbe con un'azione specifica, sulla società proprietaria dell'area, la "Tiburtina Gestione" a capo della quale figura la giovane Maria Cristina Crialesi.
"Non abbassare la guardia" è lo slogan dei residenti di Setteville che domani alle 16,30, torneranno a manifestare davanti alla Chimeco. Intanto, il sindaco di Guidonia Stefano Sassano continua a rassicurare tutti. «Si porranno in essere tutti i provvedimenti consentiti dalla legge - dice il primo cittadino - per dare esecuzione al contenuto dell'ordinanza che ho emesso e per risolvere un problema che si trascina da anni».
(da Il Messaggero del 22/03/02)
|
| |
Gradimento Articolo
|
Media del Punteggio: 0 Voti: 0
|
|