E’ stata pubblicata il 15 ottobre 2014 la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla cattiva gestione dei rifiuti nella regione Lazio. Molte discariche regionali, tra cui Malagrotta, Cupinoro e l’Inviolata, sono state giudicate illegittime per aver sversato negli invasi – anche dopo l’agosto 2012 – i rifiuti non pretrattati. Lo “sminuzzamento” tuttora operato dall’AMA e dai privati è illegittimo e non equivale ad un pretrattamento. Le associazioni ed i comitati locali lo avevano già evidenziato, anni fa, alla stessa Commissione Ambiente UE. Ora i nodi sono venuti al pettine e né Zingaretti, né i sindaci coinvolti (tra cui si distinguono...
... il ciarliero Rubeis e l’”ingenuo” Marino) possono dire di aver fatto il possibile per evitare questo disastro. Chiudere le discariche di Malagrotta o dell’Inviolata in così forte ritardo, senza aver evitato i danni oggi conclamati all’ambiente ed alla salute, costituisce un gravissimo ‘vulnus’ di cui gli amministratori dovranno rendere conto.
Sentenza-UE-contro-discariche-Lazio
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News a cura di: Comitato Risanamento Ambientale
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