Tivoli: gli impiegati del Tribunale in stato di agitazione |
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.:Inviato Martedì, 05 marzo 2002 @ 21:57:10 da titiro |
Pochi per un carico di lavoro enorme
Sono pochi contro un carico di lavoro enorme. Protestano gli impiegati del Tribunale di Tivoli, che hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione ed hanno firmato un documento in cui promettono iniziative forti. «Chiediamo - spiega il rapprsentante Rsu Fabiano Boccolini - solo di poter lavorare bene ma la realtà è che l'attività del Tribunale è stata sottostimata dal Ministero. Basti pensare che dal 1° ottobre, giorno dell'istituzione degli uffici giudiziari, il carico di lavoro solo nel penale è aumentato del 183 per cento rispetto quello della sezione distaccata. E solo a febbraio sono state emesse 94 sentenze. Siamo il riferimento per oltre 400mila utenti ed il personale previsto in pianta organica per l'intero tribunale, una quarantina impiegati, è a dir poco insufficiente. Esiste la possibilità che ci siano ritardi sulle scadenze dei termini di legge, come per la pubblicazione delle sentenze, di cui non possiamo ritenerci responsabili. Semplicemente non ce la facciamo ad evadere tutto il lavoro».
Ed insieme al tour de force al quale è costretto il personale amministrativo, più volte denunciato anche dal presidente del Tribunale Raffaello Ciardi, si aggiungono delle difficoltà operative dettate dalle dislocazioni su tre sedi dei diversi uffici. Ad esempio nella sezione civile di viale Trieste soprattutto di sabato non esiste una sorveglianza, mentre gli operatori giudiziari della sede di viale Mannelli lamentano la mancanza di un commesso per i vari contatti con gli altri uffici e le poste.
Ma nonostante tutto il bilancio del Tribunale metropolitano a cinque mesi dal decollo è tutto in positivo. Soprattutto nel penale, dove fino ad oggi sono stati definiti oltre trecento processi.
(da Il Messaggero del 05/03/02)
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