Chimeco |
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.:Inviato Martedì, 05 marzo 2002 @ 21:50:38 da titiro |
«Facendo seguito alla nota n. AM/002691 del 29.1.2002 pari oggetto, si sollecita codesto Comune ad emettere... l'ordinanza di immediata messa in sicurezza d'emergenza, di bonifica e ripristino ambientale del sito in argomento, ai sensi del D.M. 471/99, art. 8 comma II».
La Regione Lazio, IV Dipartimento-Ambiente e Protezione Civile, ha indirizzato una nota al Municipio, all'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpa) e, per conoscenza, al Dipartimento Affari Strategici Istituzionali della Presidenza, alla Provincia ed all'Azienda Usl RM/G, sollecitando la «bonifica dell'ex impianto Chimeco di Guidonia Montecelio».
Nello stabilimento, lo ricordiamo, sono stoccati da anni i residui delle lavorazioni industriali. Ma i silos, ormai, evidenziano l'usura del tempo ed in molti hanno prospettato un eventuale "rischio" ambientale derivante dalla fuoriuscita dei liquami. L'assessore all'Ambiente, Franco Di Venanzi (An), ci conferma che l'Amministrazione di Centrodestra sta seguendo «con particolare attenzione questa vicenda, rilevando anche un certo tentativo di strumentalizzazione da parte di chi sembra scoprirla solo oggi». L'Arpa, spiega l'amministratore, si occuperà «di svolgere nel sito ogni utile indagine ai fini della classificazione e quantificazione dei rifiuti e delle sostanze depositate». Sarà la stessa Agenzia poi, a provvedere a redigere «il piano esecutivo di smaltimento comprensivo della stima dei costi di esecuzione ed effettuerà le verifiche sui livelli d'inquinamento dell'area, sulla base dei valori di concentrazione limite stabiliti nell'allegato 1 al citato D.M. 471/99».
(da Il Tempo del 05/03/02)
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