«Bonificare l’ex Chimeco» |
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.:Inviato Venerdì, 01 marzo 2002 @ 21:24:18 da titiro |
Protesta ieri pomeriggio davanti al vecchio stabilimento di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti. Guidonia: politici e cittadini in piazza per la “bomba chimica”
Cittadini e politici scendono in piazza per protestare contro la vergognosa storia dell'ex Chimeco, dove il recente cedimento di silos contenenti liquidi tossici ha fatto scattare l'allarme inquinamento. Ieri pomeriggio davanti all'ex stabilimento di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti sulla via Tiburtina rappresentanti locali, regionali e nazionali dei Ds insieme a molti residenti di Guidonia hanno manifestato per chiedere l'immediata bonifica del sito, in cui da una decina di anni sono stoccati 2500 metri cubi di liquami pericolosi per l'ambiente e per la salute di tutta la cittadinanza.
«Pur non essendo residente nella zona vicina allo stabilimento - dice Gianni Vasta, di Colleverde, frazione che dalla Tiburtina dista una quindicina di chilometri - sono comunque preoccupato per questa situazione, che danneggia l'ambiente e la salute di quanti vivono in questa area». «Il rischio - aggiunge un'altra manifestante - lo corriamo tutti ed è una vergogna che il problema sia stato trascurato per tanti anni». Punta il dito contro la Regione Lazio il senatore diessino Mario Gasparri che sulla vicenda ha già presentato un'interrogazione al ministro dell'Ambiente, chiedendo l'intervento dei carabinieri del Noe: «Non si capisce perché ancora non venga chiusa e non si intraprendano provvedimenti sostitutivi all'inattività della Regione Lazio, delegata alla risoluzione del problema».
Sul piede di guerra anche gli imprenditori dell'area tiburtina, fortemente preoccupati per la vicenda. «Ogni giorno - dice Guglielmo Amici, titolare della Gf Carni di Setteville - avvertiamo una puzza nauseabonda e temiamo soprattutto che venga compromessa la salute di quanti lavorano nelle aziende vicine alla Chimeco».
Anche il consigliere regionale dei Ds, Carlo Lucherini, che nella prossima seduta del Consiglio porrà la questione all'attenzione dei colleghi, alza la voce: «Spero che la manifestazione serva a sollecitare l'intervento della Regione e che Storace, d'intesa con il sindaco Sassano, proceda alla bonifica con un'azione in danno della proprietà».
Intanto i cittadini di Setteville, la frazione più vicina al sito, si mobilitano e domani, alle ore 16, scenderanno di nuovo in piazza con una grande manifestazione, definita "apolitica", promossa dal Comitato umanista. «Vogliamo - dice uno di loro - che la vicenda non divenga un cavallo di battaglia per i partiti perché i politici che ora protestano qui con noi non hanno fatto niente per risolvere il problema neppure negli anni passati quando scattò l'allarme Chimeco».
(da Il Messaggero del 01/03/02)
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