Guidonia: la tribù dei 95 cani |
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.:Inviato Martedì, 12 febbraio 2002 @ 15:47:43 da titiro |
«Ho letto la storia della signora Marisa e dei suoi 95 cani, vorrei dare una mano, come posso fare? Non sono ricca ma un contributo piccolo piccolo per chi si prende cura di questi poveri animali sono pronta a darlo e penso sia già qualcosa».A decine questa mattina ci hanno chiamato per avere un recapito di quel rustico, in campagna, dove la donna con il marito invalido vive ormai da qualche anno accerchiata dai tanti cani raccolti o lasciati da chi non sapendo più come collocarli ha preferito abbandonarli davanti al suo cancello. E' stordita Marisa da tanta solidarietà ed anche dell'interessamento dei media che sono arrivati fin quassù per riprendere e raccontare la sua storia. E' contenta comunque quando al telefono qualcuno dei nostri lettori l'ha chiama chiedendo se può andare a trovarla ed a vedere i suoi cani e se avrebbe accettato anche scatole di carne per la sua nidiata.
«Se in tanti fossimo disposti a dare qualcosa, ed io girerò questo appello anche ad altre amiche ed amici cinofili - ci ha detto ad un certo punto una signora romana che si è fatta ripetere ben due volte la storia come se questa non potesse essere vera - Marisa non dovrebbe spogliarsi o privarsi di tutto per sopperire alla mancanza di sensibilità degli altri dal momento che solo la cura e l'attenzione che ha nei confronti degli animali sono un compito gravoso di cui dovrebbe essere anche ringraziata».
É commossa comunque Marisa dall'attenzione che ha ricevuto anche se fatiche e privazioni scompaiono all'improvviso davanti al muso di un cucciolo ed allo scodinzolare festoso di qualcuno che lei ha salvato.
Arrivare a Colonnella Patrascia non è mica semplice. Se non si conosce la strada ci si perde nel dedalo di viuzze di campagna. Ma con un pò di pazienza, ed un pizzico di fortuna, si raggiunge la casa di Marisa Orazietti. Non servono campanelli per annunciarsi, l'abbaiare dei cani avvisa la padrona che ci sono ospiti. «Non vi preoccupate - rincuora il cronista - non vi fanno nulla». Sarà pure così, solo che ritrovarsi improvvisamente circondato da un centinaio di Pluto incute qualche timore. Il frenetico scodinzolare di code lascia però intendere che sono ben disposti. Meglio così. «Per me sono come dei figli - afferma la donna -. Gli voglio un gran bene». A qualcuno ne vorrà un pò di più? «Niente affatto, le ripeto che sono affezionata a tutti nella stessa maniera. Questo vale anche per mia figlia, che è un'animalista convinta». Riesce a mantenerli? «Guardi, ho veramente bisogno di aiuto.
Per loro, non per me». E mentre parla i suoi amici a quattro zampe sembrano stare ad ascoltarla.
(da Il Tempo del 12/02/02)
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