Festival HORTO l’ Orto Botanico di Genzano di Roma
Giovedì 23 settembre è stato inaugurato l’orto botanico comunale di Genzano
di Roma, lo spazio recuperato dopo venti anni di chiusura
dall’associazione culturale “Vie dei canti”in collaborazione con altri
gruppi di volontariato del territorio e con il coinvolgimento attivo di
utenti di strutture psichiatriche del distretto vede finalmente la fine
di un percorso di due anni di progetto “ Naturalmente” realizzato grazie al contributo della provincia di Roma e del comune di Genzano.
Lo spazio, che si affaccia sul lago di Nemi, viene così restituito alla
città e continuerà ad essere gestito con questa logica di inclusione
coinvolgendo le strutture, le associazioni, le cooperative sociali del
territorio dei castelli romani.
Sembrava impossibile…
(In)possibile, ovvero nel possibile, o meglio nel futuro possibile, immaginabile come possibile…
L’impossibilità è un limite costruito anche sulle dinamiche
relazionali, nel sistema economico e in quello lavorativo che lo
sostiene, un limite che toglie alla mente la capacità di sognare. Scopo
dell’iniziativa è la realizzazione di un evento a impatto zero che,
attraverso l’immaginazione e la creatività, indirizzi la cittadinanza ad
una maggior consapevolezza riguardo ai temi di sostenibilità, rispetto
dell’ambiente e dell’essere umano, a partire dalla sensibilizzazione su
temi come raccolta differenziata, riciclo e riciclaggio.
HORTO è la costruzione di un contenitore culturale che, attraverso
laboratori, spettacoli, installazioni artistiche, mostre, stand
informativi e seminari, sia in grado di creare una rete sul territorio,
il cui punto d’incontro diventi l’Orto Botanico Comunale.
L’evento vuole diventare un appuntamento annuale che, consolidando
questa rete di lavoro, sarà in grado di coinvolgere la cittadinanza
diventando un’importante risorsa culturale per la quotidianità.
La manifestazione sarà gratuita e si svolgerà nell’arco di quattro
giorni, coinvolgendo le scuole, con dei laboratori che si terranno
durante le mattinate di venerdì e sabato. Verranno coinvolti inoltre
Centri Diurni, Istituti, CSM, cooperative, associazioni e gruppi
informali che lavorano con disabili fisici e mentali.
Nel corso delle giornate verranno istallate opere composte con materiali
(scarti?) naturali e industriali. Spettacoli, proiezioni, performance
si susseguiranno nel pomeriggio e nella prima serata.
Esperienze collegate tra loro dal contesto HORTO, per un futuro da
costruire insieme nelle proprie specificità e individualità, per
riconoscersi oltre un lago, un monte, un mare o un oceano, come proposta
sociale e culturale.
Il parco diventerà una sorta di villaggio immaginario con i luoghi delle
esperienze che lo vivono e lo vivranno, territorializzando l’esperienza
attraverso il tempo.
HORTO è la costruzione di un metalinguaggio per una teoria della
pratica.
installazioni
Massimo Mazzone - porta [scultura in ferro]
Giuseppe Verri - scultura
David Styler [città riciclante] - il ferro che muore e rinasce
t_nello - degustazione di acque delle fontane di Genzano
Gianma S - soprattutto la Z [registrazioni audio di api] + interventi a sorpresa
Marco Casini e ragazzi della cooperativa La coccinella - legno e pietra
Marcello Liberato - fontana sonora
Maso - sculture a cielo aperto
Guido Cattoli - ACE 24 [installazione]
Ewamaria Aerezinska - maschere dell’anima
sabato 25 _ per scuole e visitatori
Giocattoli di un tempo [il laboratorio è volto a recuperare una
tradizione in via d’estinzione, quella di giocattoli costruiti
artigianalmente con materiali naturali, in questo caso il legno]
Aiuola di piante aromatiche e officinali [grazie anche all’aiuto di
un esperto paesaggista e botanico, il laboratorio prevede la creazione
dell’aiuola di aromatiche dalla lavorazione della terra alla messa a
dimora delle piante]
Tavolo del riciclo [non considerare più il rifiuto come qualcosa da
buttar via ma, piuttosto, come materia da re-inventare]
Costruzione collettiva di un forno in terra e paglia [Nell’arco di
una giornata coordinata da un esperto in bioedilizia ed architettura
sostenibile, prevede una spiegazione dettagliata del funzionamento e
della costruzione del forno, la lavorazione collettiva degli impasti di
terra e paglia in un contesto di lavoro che mira alla partecipazione
socializzata]
Caccia al riciclo [esplorazione dell’Orto e conoscenza delle piante
autoctone dell’area dei Castelli Romani. sensibilizzazione
all’importanza della raccolta differenziata]
Carta riciclata [laboratorio di lavorazione e riutilizzo della carta]
Kinèma di/st’’horto
[rassegna cinematografica]
inoltre sabato 25 ore 18.30
Home [documentario, J. Arthus-Bertrand, FRA, 2009, 90’/120’]
concepito come un reportage di viaggio, è realizzato quasi interamente
con immagini aeree. Home denuncia lo stato attuale della terra e le
ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Il tema principale è
quello del collegamento che esiste tra tutti gli organismi che fanno
parte del pianeta.
L’uomo che piantava gli alberi [animazione, F. Back, CAN, 1987, 30’]
capolavoro dell’animazione tratta dall’omonimo racconto di J. Giono (1935) e vincitore del premio Oscar nel 1987.
IL PROGRAMMA DETTAGLIATO DI TUTTA L'INIZIATIVA
IN RILIEVO SABATO 25 E DOMENICA 26
