sFRAnati

partecipare e sostenere l’insolita giornata che avrà luogo
il 5 giugno 2010 presso il bar La Cabina
strada statale n°17 bivio Castel Nuovo (AQ)
Indispensabilità nel sostenere i cittadini e le cittadine della provincia abruzzese
nel ritrovare la propria quotidianità fatta
di LAVORO, di COMUNITA', di RELAZIONI, di DIRITTI!
“Ci vediamo domani, solito posto, solita ora...” ma il giorno dopo non è il solito giorno, è il 6 aprile
giorno di sventura, giorno in cui non esiste più il solito posto, o meglio esiste ancora è lì ma sepolto
da detriti e macerie, sotterrato da pezzi di vita di ogni cittadino che sulla propria terra ha lasciato
tutto anche “il solito”, i soliti panni stesi, la solita macchina al parcheggio, il solito negozio con le
saracinesche abbassate …Ciò che oggi è solito per gli Aquilani e gli abitanti della provincia è affacciarsi alla finestra con la
vista delle macerie ancora al suolo, vivere in prefabbricati in legno con accanto un altro fortunato
rientrato nelle liste dei MAP, vivere con la consapevolezza che le solite cose non le rifarai, perché
alzarsi ogni mattina con una seconda pelle, quella del TERREMOTATO è dura da farsela passare.
Forse con il tempo riuscirai a non svegliarti nel cuore della notte alle 3.32, forse svaniranno i suoni
e gli odori della disperazione, forse sarà possibile tornare nei luoghi che ti erano soliti, ma questo
solito destino và costruito e sostenuto…
Ignorare la de socializzazione, l’isolamento, la “deportazione” che ancora oggi a distanza di un
anno vive la popolazione colpita dal sisma, privata di ogni diritto di cittadinanza perché non le è
consentita la vita sociale, aggregativa, partecipativa è colludere con quanti persistono
nell’inculcare una visione distorta della realtà e nella banalizzazione del male che quotidianamente
sopporta la comunità, o almeno quel che ne resta.
Da un anno alcuni di noi hanno intrecciato relazioni sotto le tende, hanno faticosamente tentato di
esserci semplicemente anche solo per condividere una chiacchiera, un bicchiere di vino e degli
arrosticini, supportato nelle attività anche produttive che prima erano la tranquilla quotidianità
(come la coltivazione dello zafferano), ed hanno atteso, giorno dopo giorno che la vita potesse
tornare al suo solito, ma questo solito non sembra mai arrivare, adesso il solito è ancora l’essere
TERREMOTATO…. e allora spinti dalla tenacia del comitato Ciancaro RIDE di Barisciano, abbiamo
deciso di provare per un giorno a rivivere la vita, a riunirci per riflettere e per far riflettere, a
scambiarci opinioni, idee, semplicemente a stare bene e far sentire alla provincia aquilana che
tornare alla solita vita è possibile, o almeno vale la pena provare…
la Rete di Solidarietà costituitasi e composta da:
coordinamento R.I.D.E. di Barisciano (AQ), “al Chiodo” (ex Ristorante Cabina) di Castel Nuovo (AQ)
statale 17, associazione Mani Slegate di Vico nel Lazio (FR), coop. soc. Alternata S.I.Lo.S. onlus di
Guidonia (RM), associazione culturale Semintesta di Frascati (RM), associazione Defrag_ di Roma,
progetto Servizio Civile Nazionale CITTADINANZE ATTIVE TERRITORIALI nella VALLE dell'ANIENE,
Cooperative del Progetto RAGAZZI al CENTRO (L.285/'97) di Roma IV Municipio Roma Montesacro, coordinamento
ROCK4ALL e diversi artisti (tra cui il regista sociale Enzo Berardi).
Comunicato
stampa
“sFranati
MovimentoTerra”
Sabato
05
Giugno 2010,
a
Castel Nuovo (AQ)*, il
coordinamento
CiancaroR.I.D.E.
(gruppo informale di cittadini della provincia est de l'Aquila) in
collaborazione con una rete allargata di associazioni, cooperative ed
istituzioni**,
organizza
una
giornata
di solidarietà
con le popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto per analizzare e
far conoscere la situazione dei paesi della provincia de l'Aquila a
più di un anno dal sisma.
La
giornata si articola in diversi momenti: attività ludiche e
ricreative, momenti di approfondimento e confronto, musica,
degustazione di prodotti tipici… Di seguito il programma:
Animazion&Giochi
per Bambini
a cura dell'associazione “ManiSlegate”, gruppoRI-Scossa, e C.A.T
TourMacerie
per i “Grandi”:
visita dei luoghi colpiti dal sisma a cura del coordinamento
“CiancaroR.I.D.E.”
Pranzo
“Ciancarato”
con prodotti tipici abruzzesi
Assemblea
Pubblica: “Per
una Ricostruzione Materiale e Sociale”.
Interverranno:Dott.
Perrotti Urbanista, A. Venti (ass. Libera), L. Pandolfi sindaco di
Montereale e cons.prov., S. Pezzopane ex presidente Provinciale, i
Sindaci della piana.
Musica
LIVE:
gruppi musicali di solidarietà
Cena
“Ciancarata”
allietata da: Nando Citarella - Manolo & Vintage- danza del
ventre di Lafatà - AnonimaDiChiSiLuSon + Inti Esteban
Musica
LIVE
con: Mila Herzel - NANDO CITARELLA e i Tamburi del Vesuvio - DANIELE
SEPE - M. Ferrante & F. Sansalone
Dance
hall
sino a tarda notte (Reggae-Rock-Ska) con RASTABLANCO (RADICI nel
CEMENTO)
POSSIBILITA'
di CAMPEGGIO SOLIDALE!
Info
sull'iniziativa e sul campeggio: ciancaroride@libero.it
– Daniele 389.34.68.821 – Ivano
327.32.63.212
Per
partecipare all’iniziativa si stanno organizzando degli autobus con
partenza da Roma.
Chi
è interessato, può prenotare il posto ed avere informazioni in
merito:
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*Castel
Nuovo - “statale
17” al “Chiodo” fronte ristorante la Cabina (da l'Aquila dir.
Popoli)
**hanno
organizzato e supportato l'iniziativa: Coordinamento
CiancaroR.I.D.E., Associazione ManiSlegate,
coop.
AlternataSILOS, Ass. Koinè, Ass. Semintesta,
gruppoRI-Scossa/Ass.CantaStorie, Comune VICOnelLAZIO, coord.Rock4All,
Cooperative del Prog. RagazziAlCentro (Il Brutto Anatroccolo,
Progetto Salute, Idea Prisma ’82, Parsec, Il Cammino), progetto di
Servizio Civile Nazionale “C.A.T.- Cittadinanze Attive
Territoriali”, ass.Defrag_, XII Com.Montana del Lazio M.ti Ernici
Breve
nota su CiancaroR.I.d.E.
“Vivere
per una buona causa è un obiettivo audace, vivere nel principio del
rispetto verso le persone ed i loro spazi è un modo ed un tentativo
di arrivare ad un benessere comune.
Si
è sempre alla ricerca di un percorso per trovare un equilibrio che
ci permetta di esprimere completamente noi stessi, le nostre
potenzialità. Credo che, soprattutto in questo momento nel quale
l'individualismo sfrenato fa da padrone, trovare qualcuno con cui
condividere idee e realizzare progetti sia importantissimo.[..]
Perché
dopo tutto, non c'è niente di meglio che prendere con assoluta
umiltà quello che ci offre la terra: sostegno, poesia, fatica e
sogno”.
Queste
parole le hanno scritte un po’ di tempo fa i ragazzi del
Coordinamento Ciancaro.R.I.D.E., (Romina_Ivano_Daniele_Enzo),
dell’Aquila. Un gruppo all’interno del quale nasce la storia di
due giovani abruzzesi, Romina e Daniele, “agricoltori dello
zafferano” e delle radici culturali aquilane, che dalle 3.32 del 6
aprile 2009 si sono ritrovati senza una casa, senza un lavoro, senza
una terra, senza una
comunità.
Da quel 6 aprile è cresciuta in loro la passione e la volontà di
rinsaldare e rinvigorire quelle radici che nessun sisma può
soverchiare e frantumare. Hanno deciso di aggregarsi e fare gruppo di
fronte alla disgrazia enorme che avevano davanti, condividendo la
sofferenza e la loro ferita, della terra e della quotidianità, per
trovare la forza di reagire e ricominciare a esistere.
È
nato così un coordinamento territoriale, sorretto da organizzazioni
e associazioni del territorio e non solo che aspirano a un’“altra
Aquila possibile”: non quella di una ricostruzione messa in vetrina
e mai realizzata, non quella di macerie esistenti e persistenti, ma
quella legata alla tradizione e alla cultura, alla
partecipazione
dal basso e al coinvolgimento della comunità.
Con
la passione viola dei petali di zafferano e la rossa fatica dei
pistilli.