Un appello contro il minuto di silenzio nelle scuole |
|
.:Inviato Mercoledì, 30 settembre 2009 @ 14:35:09 da marginalia |
marginalia scrive "Siamo genitori, insegnanti,
educatrici ed educatori, persone che credono nell'importanza di
un'educazione contro la guerra ed abbiamo appreso con sconcerto e
preoccupazione che il 21 settembre, giorno dei funerali di stato per i
sei parà italiani morti nell'attentato del 17 settembre 2009 a Kabul,
negli istituti scolastici (comprese le scuole materne ed elementari) è
stata diramata una circolare (proveniente direttamente dal ministro
Mariastella Gelmini), che invitava all'osservanza da parte degli
istituti di tutta Italia di un minuto di silenzio alle ore 11.30, per
sensibilizzare i più giovani sulla cosiddetta "missione di pace" del
contingente italiano in Afghanistan.
[ continua... ]Riteniamo che l'imposizione di "un
minuto di silenzio" (che pure è stato osservato in numerosi luoghi
pubblici, sedi di associazioni e luoghi commerciali) rappresenti nelle
scuole pubbliche un'inaccettabile ingerenza che viola le richieste e le
aspettative di molti genitori rispetto alla formazione dei propri figli
(in gran parte ancora bambini non in grado di sviluppare un proprio
autonomo punto di vista su questioni fondamentali come la pace e la
guerra) e calpesti violentemente la libertà e l'autonomia di
insegnamento di chi nella propria pratica educativa e pedagogica ha
messo in primo piano i valori della convivenza civile e il ripudio
della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, sancito dalla
Costituzione italiana. E' la prima volta che in Italia viene imposto un
"minuto di silenzio" per dei militari morti ( e ci chiediamo perché non
per i medici o i giornalisti morti sui fronti di guerra, armati solo di
un bisturi o di un taccuino) e condividiamo i timori di chi, anche in
questa imposizione, vede la ricostruzione di una scuola stile Ventennio
(si veda Lettera di una mamma sul minuto di silenzio).
Crediamo che sia sbagliato e ingannevole arrogare il rispetto e il
dolore per delle morti all'acritica apologia di una missione che
legittimamente disapproviamo. Siamo solidali con quanti hanno disertato
la direttiva del Ministero, e in particolare con chi ha pubblicamente
motivato questa scelta, come il corpo docente e dirigente delle scuole
romane Iqbal Masih, Pietro Maffi e Marconi, celermente minacciato di
sanzioni disciplinari (si veda No al minuto di silenzio nelle scuole). Invitiamo a diffondere e firmare questo appello
Firmatarie/ri:
Antonella Selva, Vincenza Perilli, Mohamed Rafia Boukhbiza, Rudy M.
Leonelli, Giusi Sasdelli, Alberto Masala, Sandra Cassanelli, Leo
Rambaldi, Daniela Spiga, Silvana Sonno, Daniela Danna, Lidiamaria
Cirillo, Graziella Bertozzo, Flavia Branca, Gabriella Cappelletti, Sara
Farris, Antonella Caranese, Marco Poggi, Maria Grazia Negrini, ...
Per adesioni: nosilenzio chiocciola gmail.com Adesioni in aggiornamento su Marginalia"
|
| |
Gradimento Articolo
|
Media del Punteggio: 1 Voti: 1

|
|