E dai piccoli centri della Valle dell’Aniene rinnovato l’allarme. |
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.:Inviato Mercoledì, 23 gennaio 2002 @ 13:46:49 da titiro |
«A Percile siamo ormai in estinzione: diventeremo una specie protetta». Bruno Alimonti, sindaco del piccolo paese della Valle Ustica, abitato da 250 persone in tutto ha denunciato ieri, davanti la Giunta Itinerante della Provincia, ancora una volta che il suo centro, come gli altri piccolissimi comuni della zona rischia lo spopolamento. Colpa dei servizi e dei collegamenti inesistenti, la mancanza di prospettive di lavoro e delle occasioni mancate per un territorio che potrebbe essere rivalutato solo grazie ad una maggiore attenzione degli Enti sovracomunali alle uniche ricchezze della zona: un ambiente incontaminato ed una qualità della vita unica. Stessa situazione a Licenza, che come tanti piccoli centri della zona negli ultimi giorni , a causa della neve e del ghiaccio sulle strade si è trovato praticamente isolato. Gli autobus del Cotral non erano attrezzati per l'emergenza, e sulle provinciali i ritardi della manutenzione delle strade hanno causato la crisi totale per i collegamenti con l'intera valle.«Chiediamo che la Provincia- ha ribadito il primo cittadino di Licenza, Luciano Romanzi-. si faccia promotore per una rivalutazione delle realtà ambientali locali per una prospettiva seria di sviluppo del territorio». «A Percile ad esempio- ha sottolinato il sindaco Alimonti- abbiamo il sistema della tenuta dei laghetti, 900 ettari di area protetta, in gestione ad una pseudocooperativa per tre milioni l'anno. Potrebbe invece essere trasformato in un agriturismo ed azienda zootecnica in grado di occupare venti persone».
(da Il Tempo del 23/01/02)
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