Anonymous scrive "Comunicato stampa: Il tempo a disposizione per la realizzazione della nuova sede dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia è scaduto. Big Ben ha detto stop.
CGIL CISL UIL e SALFI contrariamente a quanto appreso dagli organi di stampa, a seguito di informativa ricevuta dalla Direzione Regionale del Lazio e Umbria, sono venuti a conoscenza del reperimento dei fondi necessari per la nuova sede dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, ma che ancora non è stato raggiunto un accordo definitivo che consenta l’avvio dei lavori, la gestione del periodo transitorio e soprattutto la data di fine lavori.
L’aumento di organico, voluto per contribuire allo sviluppo economico del porto, è reso inefficace dalla frammentazione del personale dislocato in diversi uffici nel porto, e dalla carenza di strutture logistiche idonee e funzionali allo svolgimento dell’attività doganale.
Questo ovviamente non si concilia con la politica della
velocizzazione delle operazioni di sdoganamento, dei servizi resi
all’utenza, di sicurezza dei lavoratori e penalizza l’attività
istituzionale dell’Agenzia.
CGIL CISL UIL e SALFI ritengono che il
perdurare della situazione di precarietà, instabilità e insicurezza
lavorativa, non sia più accettabile, in quanto ancora una volta
penalizza i lavoratori e l’efficienza dei servizi.
Riteniamo che,
perchè non rimangano due parole inserite nel vocabolario, l’efficienza
e l’efficacia richiesta alla Pubblica Amministrazione, non possa
prescindere dal porre in essere tutte le condizioni utili,
indispensabili per il raggiungimento di tale obbiettivo.
Obbiettivo
che oggi è perseguito dai lavoratori tra mille sacrifici quotidiani
svolti a sostegno della legalità e della collettività.
La posizione
di inaccettabilità del “provvisorio-stabile” espressa dalle scriventi
OO.SS. è stata confermata dall’assemblea dei lavoratori dell’Ufficio
delle Dogane di Civitavecchia.
L’assemblea ha infatti deliberato
che la mancanza di un protocollo d’intesa, entro tempi brevissimi, che
identifichi con precisione i criteri di realizzazione del nuovo
edificio, le modalità di gestione del periodo di transizione e
soprattutto i tempi di consegna del nuovo edificio, alimenta la
preoccupazione del personale che ritiene inaccettabile il protrarsi di
tale situazione.
Tale vertenza, esempio tangibile di quanta poca
attenzione viene rivolta al sostanziale (progetti, funzionalità, mezzi,
strumenti…..), si inserisce in quella più ampia riguardante fisco,
Legge 133. che vede un inconcepibile attacco quotidiano alla pubblica
amministrazione
Roma, 2510/2008
C.G.I.L. (MORACA)
C.I.S.L. (DI GIACOMO)
U.I.L (TISBA)
CONFSAL- S.A.L.F.I (DE LORENZO)
"