Oltre 4 anni fa, denunciammo da questa
Rete, la realizzazione di un capannone abusivo all'interno del Parco
Archeologico Naturalistico dell' Inviolata, proprio a ridosso di uno
dei suoi più rappresentativi monumenti: “La Torraccia
dell'Inviolata” e demmo notizia della denuncia fatta all'Autorità
Giudiziaria.
La denuncia fu fatta dal Dottor Eugenio
Moscetti, Ispettore Onorario della Soprintendenza ai Beni
Archeologici del Lazio, e competente per il nostro territorio, sia
perchè il manufatto ricadeva nel ambito del Parco, sia perchè
ricadeva nell'ambito di un vincolo archeologico posto a tutela del
succitato monumento in base allaLegge 1089/39.
La denuncia fece il suo corso e ottenne
i risultati sperati: il manufatto fu posto sotto sequestro e il
proprietario fu condannato alla demolizione del manufatto e al
ripristino dei luoghi.
Dietro le pressanti richieste del
Dottor Moscetti e di alcune altre persone amanti della natura e del
rispetto della legalità, dopo alterne vicende e lungaggini
burocratiche il Comune di Guidonia Montecelio ha provveduto alla
demolizione del manufatto e al ripristino dei luoghi.
Questo importante successo, merito
della tenacia e della costanza con le quali il Dottor Moscetti,
segue tutte quelle attività che si svolgono nel nostro
territorio e che in qualche maniera possano coinvolgere emergenze
archeologiche, deve servire da esempio e sprone alle autorità
preposte per combattere e reprimere tutte quelle piccole e grandi
illegalità che vengono compiute ai danni dell'ambiente e del
territorio.
Quello che distruggiamo oggi non è
più fruibile dalle future generazioni.