panoramica della cisterna

Nel 2006, a seguito realizzazione nuovo
complesso residenziale in località “Colle delle Colonnelle”
Gallicano nel Lazio (RM) la Soprintendenza ai Beni Archeologici del
Lazio ordinava una serie di saggi esplorativi in un' area interessata
dall'affioramento dei resti di una cisterna di epoca romana.
Lo scavo, la salvaguardia del monumento
e il suo inserimento, quale elemento caratterizzante nel contesto del
complesso residenziale, sono stati possibili grazie alla tenacia e
alla passione del Dottor Zaccaria Mari, funzionario della
Soprintendenza, che è riuscito a coinvolgere l'imprenditoria
privata nell'opera, di alto valore culturale e sociale, di recupero e
fruizione del bene archeologico.
La cisterna, di notevoli dimensioni, m
25x16 per m1,80 d' altezza ( capacità di oltre metri cubi
750), sorge sulla sommità di un rilievo collinare di
consistenza tufacea e raccoglieva l'acqua piovana grazie a una
terrazza che la ricopriva; l' acqua così raccolta serviva per
gli usi domestici e per le esigenze di un fondo agricolo legato alla
presenza di una Villa Rustica, i cui resti si trovano sepolti ad
Ovest della cisterna.
Il territorio di Gallicano era
disseminati di queste Ville Rustiche ( fattorie) i cui prodotti,
oltre all'autoconsumo, erano destinati alla vendita nei mercati di
Praeneste e Roma; in queste fattorie inoltre venivano attuate
colture pregiate come vigneti, oliveti, frutteti e allevamento di
animali da cortile e da pascolo.
Questo piccolo intervento di recupero e
valorizzazione serva da sprone e impegno per gli Amministratori
locali affinché la loro opera amministrativa sia posta sempre
alla tutela del territorio e dei beni che le comunità locali
hanno loro affidato perché tutto quello che oggi si distrugge
non sarà mai più recuperabile e fruibile per le future
generazioni...