Non solo, anche questione di soldi |
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.:Inviato Martedì, 03 giugno 2008 @ 12:06:59 da romgroup |

Quello che dicevamo da anni sul software libero ora viene considerato anche dalla Microsoft come una verità e una spiegazione del perchè l'Open Source sia il maggior pericolo per l'economia delle licenze d'uso ma non per le tasche degli utenti.
Il mondo dell'informatica sta cambiando, il modo in cui viene inteso oggi il computer è diverso da quello di qualche anno fa, gli utenti sono diversi, come scrivono oggi in un articolo su zeusnews.
Se Google, l'ultimo avversario in ordine di tempo, è "un concorrente spaventosamente forte", il nemico più pericoloso è un altro: "l'open source (linux... ... e il free software) è potenzialmente molto più distruttivo" per gli affari di Microsoft.
Secondo Ray Ozzie, chief software Architect di Microsoft, i punti di forza del software a sorgente aperto sono due: non dover rendere conto agli azionisti e l'essere presente in forze nel settore enterprise.
Gli azionisti possono infatti rappresentare una sorta di zavorra quando si tratta di innovare e la presenza nel settore enterprise, invece, è un problema più serio: le aziende che hanno adottato software open source e lo continuano a usare sono probabilmente soddisfatte dei prodotti che impiegano e non possono essere spaventate come gli utenti abituati a Windows.
Noi di Rom Group e tutta la comunità che sviluppa software libero sostiene che la vera forza insista del software libero e' la concezione di una economia diversa, flessibile e fluida, senza elefanti che ne ostacolino lo sviluppo, ma che attraversa milioni di soggetti direttamente interessati e non solo pochi individui
Ecco quanto potrebbero risparmiare di licenze d'uso gli enti locali italiani ogni anno - secondo uno studio del 2006 di F.Marzano pubblicato da MC Graw Hill nel Febbraio 2008 - se usassero software libero ed open source.
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News a cura di: RomGroup
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