Tivoli paralizzata da neve e ghiaccio |
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.:Inviato Mercoledì, 16 gennaio 2002 @ 15:14:32 da titiro |
Tutte le vie d’accesso alla città bloccate, decine di tamponamenti e pendolari in fila.In difficoltà i bus Cotral, quattro pullman hanno effettuato pericolosi testa-coda con passeggeri terrorizzati, un camioncino si è ribaltato.
Poca neve e tanto ghiaccio. E Tivoli si paralizza. Migliaia di pendolari in fila, tutte le vie di accesso alla città bloccate, decine di tamponamenti e macchine ingovernabili. E' durata più di quattro ore, ieri mattina, l'emergenza ghiaccio che ha causato il blocco totale della città. Uffici senza personale e scuole senza studenti e professori: la maggior parte degli istituti sono rimasti deserti e anche in ospedale si sono registrate difficoltà per i medici fermi sulla strada.
Lavoro senza sosta e centralini in tilt per i carabinieri, vigili urbani e protezione civile. A causare la catastrofe del martedì nero per la viabilità è stata una leggera spolverata di neve che intorno le sette ha imbiancato la città e che si è trasformata subito in una lastra ininterrotta di ghiaccio. E per i pendolari è iniziata un'odissea da dimenticare. Nell'ora di punta, dalle 7 alle 9 è stato impossibile entrare ed uscire dalla città, con oltre tre ore di percorrenza per i cinque chilometri che dividono il centro fino al casello autostradale di Villa Adriana. La Tiburtina è rimasta bloccata in entrambi le direzioni, e la stessa situazione si è registrata in tutte le vie di accesso: dalla provinciale Tiburtina Valeria alla zona bassa, da Campolimpido a Braschi, il quartiere a monte di Tivoli, dove centinaia di auto si sono fermate sulle le salite. Una situazione da allarme rosso, in cui non sono mancati momenti di panico.
Un'ambulanza che trasportava un dializzato è rimasta imbottigliata lungo la via Tiburtina: dopo una serie di tentativi dei carabinieri che hanno cercato di trainare il mezzo, per salvare il malato è dovuta intervenite un'ambulanza da Subiaco che disponeva di gomme chiodate. Difficoltà anche per i mezzi del Cotral, quattro autobus della linea Roma Tivoli hanno effettuato dei pericolosi testa coda, con i passeggeri terrorizzati, mentre un camioncino si è lettaralmente ribaltato. Fortunatamente illeso il conducente, che ha riportato solo pochi giorni di prognosi ed è stato medicato al Pronto Soccorso dell'ospedale. E' invece andata peggio ad una pensionata di 71 anni di Tivoli, che ieri mattina intorno le 10 è scivolata su una lastra di ghiaccio mentre faceva la spesa nel mercato della verdura di Piazza Plebiscito e si è fratturata una caviglia.
La situazione si è normalizzata solo intorno le 11, dopo un massiccio intervento e centinaia di sacchi di sale cosparsi dai volontari, mentre nel quartiere Braschi rallentamenti e difficoltà sono stati registrati fino alle 13. E dopo l'emergenza scattano le polemiche. Il consigliere regionale di Democrazia Europea, Giacomo Troja ha presentato ieri mattina una interrogazione a Storace «quando le strade erano gestite dall'Anas si interveniva per scongiurare ogni pericolo di ghiaccio e neve. Ora che la gestione è passata alla Regione non esistono più cantonieri e manutenzione: chiedo che si intervenga».
(da Il Messaggero del 16/01/02)
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