LegAmi: discesa ricognitiva in canoa |
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.:Inviato Mercoledì, 21 maggio 2008 @ 20:12:40 da ortodeifrati |
 I risultati della discesa ricognitiva in canoa, sull'Aniene in previsione della discesa del 24 maggio nell'ambito della manifestazione LegA'mi.
Ecco la lettera-resoconto dello stato del fiume Aniene
Oggetto: risultati della discesa ricognitiva in canoa, sull'Aniene in previsione della discesa del 24 maggio nell'ambito della manifestazione LegA'mi.
In previsione della discesa in rafting prevista per il 24 maggio sul tratto dell'Aniene, da Ponte Lucano alla confluenza con il Canale d'Este, nell'ambito della manifestazione Lega'mi, è stata effettuata dal canoista Giovanni Perozzi, lo scorso sabato 17 maggio una discesa esplorativa in canoa per verificare la fattibilità dello stesso percorso. Purtroppo è stata rilevata la presenza di numerose ostruzioni dovute ad alberi caduti di traverso sull'alveo che rendono impraticabile la prevista discesa del 24.
Dal 1995 la nostra associazione Canoa Kayak Roma Assex www.assex.it affiliata alla UISP Area Acquaviva e aderente al Comitato per l'Aniene, scende periodicamente l'Aniene, nel tratto da Ponte Lucano alla confluenza sul Tevere, in base alle particolari conoscenze acquisite in questi anni nella diretta frequentazione dell'alveo dell'Aniene porta ad alcune considerazioni riferite alla situazione riscontrata in quest'ultima discesa:
tali ostruzioni, costituite da alberi caduti di traverso sull'alveo, ostacolano il regolare deflusso delle acque e trattengono rifiuti e materiali flottanti formando blocchi estesi che provocano una anomala erosione delle rive e mettendo così a repentaglio la sicurezza idraulica dei terreni sovrastanti.
In quello stesso tratto già disceso senza grandi problemi nella precedente edizione di Lega'mi del maggio 2006 , nella discesa del 17 maggio scorso sono stati rilevanti ben 5 ostruzioni dovute certamente alle piene succedutesi nei mesi scorsi. Un così elevato numero di sbarramenti non è mai stato rilevato in precedenza; è questo un elemento significativo che merita una attenta valutazione. .
La caduta degli alberi sull'alveo è causata dallo scalzamento del terreno alle radici eroso dalla corrente, è questo un fenomeno naturale occasionato dalle piene ed accentuato tuttavia da interventi "artificiali" che si ripercuotono in modo anomalo sull'equilibrio del fiume quali ad es. :
- repentine e continue variazioni di livello dovute ad es. a manovre idrauliche di impianti a monte,
- velocizzazione della corrente a causa di intervenute modifiche sull'assetto dell'alveo a monte.
La situazione rilevata lascia presagire la presenza di un numero maggiore di criticità sull'intero tratto da ponte lucano alla confluenza con il Tevere.
Per questo si renderebbe necessario un monitoraggio puntuale sulla situazione dell'alveo per interventi di rimozione tempestivi dei blocchi onde evitare le anomale erosioni delle aree riparie.
Da quanto è a nostra conoscenza l'unico modo per avere una conoscenza diretta delle condizioni dell'alveo è quello di discenderlo direttamente e non ci risulta che i vari enti e le istituzioni preposti alla tutela ed alla sorveglianza del fiumi siano attrezzate per questo. La nostra associazione in passato ha segnalato allArdis e, tramite il Comitato per l'Aniene, alla Procura di Tivoli le varie problematiche dell'Aniene relative alla sicurezza idraulica ed alle immissioni inquinanti.
In questi anni tuttavia abbiamo riscontrato un costante peggioramento delle condizioni ambientali del fiume Aniene senza registrare alcun segnale manifesto di una qualsiasi inversione di tendenza rispetto all'inquinamento ed al degrado delle zone riparie. L'auspicio è che le esigenze di tutela dell'ambiente fluviale vengano recepite concretamente dalle istituzioni preposte al controllo ed alla tutela del fiume, in tal senso sarebbe prezioso il contributo di quelle associazioni di cittadinanza attiva ed operativa che da tempo svolgono attività sul territorio.
Russo Gian Piero
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