Ed hanno anche la faccia tosta di dire che non incassano con la gestione della discarica! Fonte "Il Tiburno".
Ecco come arriva l’assenso, svendendo la salute pubblica dei cittadini di Guidonia ma sopratutto di Santa Lucia, Marco Simone, Setteville nord, Colle Fiorito e Pichini.
L’articolo allegato non lascia adito a dubbi, ammesso che qualcuno ne abbia mai avuti, il Comune di Guidonia in cambio di uno sconto pari a 7 milioni e mezzo di Euro, ci “ammolla” l’impianto di TMB (trattamento meccanico biologico) non è chiaro se questo verrà realizzato nel Parco dell’Inviolata o altrove ma in sostanza non solo da l’OK ma già stabilisce d’ufficio chi deve realizzarlo contro ogni regola di leale concorrenza.
Ecco le cifre della mala-amministrazione: la Eco Italia vanta crediti per il triennio 2005-2006 e 2007 pari a Euro 10.557.000; il Comune ha già pagato Euro 1.673.000 ne rimangono da dare a saldo Euro 8.884.000. Chiedere uno sconto di 7.500.000 sembrerebbe, agli occhi di un profano, un’operazione di alta finanza ma una persona normodotata non può non porsi delle domande:
Saranno congrue le cifre pretese dalla Eco Italia per la gestione della discarica? Se riesce ad operare un taglio delle spettanze così consistente non sarà il caso di andare a verificare i bilanci di detta Società?:
Considerato che ognuno dei 51 Comuni conferenti RSU all’Inviolata paga mediamente Euro 100.000 all’anno per un totale di Euro 5.100.000 x n° 03 anni dovrebbero essere entrate nelle casse comunali Euro 15.300.000 – 8.840.000 = utile cassa gestione discarica Euro 6.416.000 alle quali vanno aggiunti: i denari degli insediamenti produttivi che conferiscono RSU quali la Siderurgica Tiburtina etc etc e le somme che la Regione mette a disposizione. Come si può arrivare a questi sbilanci di cassa? Sarà il caso di chiedere un’amministrazione controllata del Comune di Guidonia?:
Il Comune non ha altre entrate per gestire il proprio territorio? Non incassa abbastanza dalle licenze edilizie, rilasciate anche a cuor leggero, come testimonia la presenza della Guardia di Finanza ormai di casa in Piazza Matteotti, onerose e che soprattutto risultano sgravate dall’onere di realizzare opere di urbanizzazione primarie? La situazione di Marco Simone ne è la prova evidente. Visto che si chiedono sempre soldi integratori alla Regione Lazio a posteriori, non sarà il caso di rivalutare i costi degli oneri edificatori? Evitando di ammucchiare gente in ghetti insalubri e degradati?
Il problema della legalità del Parco dell’Inviolata non è più di moda? A 12 dalla sua Costituzione il Comune di Guidonia non ha ancora istituito l’Ente di Gestione Parco. A questo punto la “complicità” della Regione Lazio è palese, ancora non pone la gestione del medesimo Parco sotto il commissariamento come prevede la Legge stessa?
Evidentemente ci sono 7 milioni e mezzo di buoni motivi per non fare qualcosa negli interessi della salute pubblica dei cittadini guidoniani, scusateci ma il dubbio è lecito!
CCMS
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