Parte la differenziata porta a porta |
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.:Inviato Domenica, 09 marzo 2008 @ 10:16:26 da ortodeifrati |
Parte la racconta dei rifiuti differenziata porta a porta
L'operazione scatterà in tutto il territorio comunale a partire dal prossimo 26 marzo. Saranno eliminati i cassonetti stradali e sostituiti con contenitori più piccoli e personalizzati adatti a differenziare l'immondizia in ogni stabile e utenza domestica. Presto un'informazione capillare. Rifiuti, la raccolta porta a porta scatta anche a Palombara Sabina
Dal 26 marzo sarà attivo su tutto il territorio comunale la differenziata "domiciliare"
Saranno eliminati i cassonetti stradali e sostituiti con contenitori più piccoli e personalizzati adatti a differenziare l'immondizia in ogni stabile e utenza domestica.
Anche a Palombara Sabina arriva la raccolta differenziata "porta a porta". Dal 26 marzo il nuovo servizio, avviato dal Comune di Palombara e dalla Nuova Era S.p.A. con il contributo della Provincia di Roma, verrà attivato su tutto il territorio comunale. "Prende il via quella che io definisco una sfida sociale" commenta il sindaco di Palombara Paolo Della Rocca, durante la conferenza stampa svolta martedì 26 febbraio. "Oggi comincia a diventare realtà un lavoro avviato da diversi mesi con il vicepresidente della Provincia di Roma Pina Rozzo - prosegue Della Rocca - Rinnovare nei cittadini il senso civico riguardo alla questione dei rifiuti". Il servizio interesserà nella prima fase il 70% del territorio di Palombara - in particolare si partirà dall'area nuova - per poi coprire l'intero comune. Il processo contempla in primis l'eliminazione dei cassonetti stradali e la distribuzione di contenitori più piccoli e personalizzati per ogni stabile e utenza non domestica. "Fino ad ora la raccolta è stata avviata in 6 città - spiega Pina Rozzo - La prima a partire con il porta a porta è stata Ciampino: con questa modalità si è passati, in circa 60 giorni, dall'11% di raccolta differenziata al 62%". Tra i fattori positivi derivanti dal porta a porta segnalati dal vicepresidente della Provincia, il risparmio nel non conferire più i rifiuti in discarica, il fondamentale riutilizzo dei materiali, e la creazione di nuovi posto di lavoro. "E' fondamentale che la raccolta ‘porta a porta' nel momento in cui diventa una realtà - aggiunge Rozzo - sia supportata da una forte attività di sensibilizzazione, di promozione soprattutto culturale, perché richiede un importante cambiamento di abitudini". In fatto di finanziamenti, quello complessivo della Provincia di Roma del deltacosto, ammonta a 4 milioni e mezzo, mentre, nello specifico, a Palombara saranno destinati, in totale, 267mila euro. I contributi verranno erogati al 50% subito e per il 50% al raggiungimento del progetto della raccolta differenziata.. Ad illustrare i dati tecnici del nuovo servizio, Antonio Vella della Nuova Era. "Ora, la prima, grande differenziazione, si fa a casa - sottolinea Vella - L'obiettivo è quello di raggiungere una percentuale di raccolta del 50% in termini di differenziata". In particolare, rispetto alla raccolta con le tradizionali campane in funzione nel 2005, si auspica con il porta a porta di raggiungere una raccolta di 208% in più per il vetro, 3.500 % in più con la carta, 500% in più con la plastica e le lattine e l'aggiunta dell'organico prima non previsto, per un totale del 55,6% rispetto all'attuale 3,3%. La frequenza della raccolta per le utenze domestiche, sarà infine di tre volte la settimana per l'umido e settimanale per tutti gli altri rifiuti. Sorge infine in località Le Lame la nuova isola ecologica di Palombara, dove potranno essere depositati materiali ingombranti per lo stoccaggio. Alessia Latini
Fonte: quindicinale gratuito La Voce del Nord Est Romano del 7 marzo 2008 - pag. 7
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