Appoggio in pieno l'iniziativa ma vorrei comunque fare delle osservazioni.
Nelle discussioni sull'argomento oggetto dei vari forum non trovo mai un cenno sul problema turismo, il quale viene sempre sistematicamente ignorato o trascurato, è assente infatti sulle considerazioni e conclusioni che non condivido di Moretti. Possibile che sia io l'unico sognatore e visionario?
Le attrattive o potenzialità turistiche dell'abruzzo sono da considerare inferiori a quelle del Trentino o dell'Alto Adige?
Mi spiego meglio: da Roma ho la possibilità col treno di raggiungere Bolzano in meno di cinque ore e da lì, dove la mobilità dolce (senza l'auto) è incentivata e sostenuta dalla Regione, dagli enti locali, dagli operatori turistici e aziende di trasporto, un efficiente sistema integrato di trasporto pubblico sa poi offrire Ora-Cavalese o Bolzano Tires (ferrovia-bus) con frequenza e puntualità. Perchè analogamente non è possibile sperare in un Pescina-Pescasseroli o Sulmona-Roccaraso naturalmente dopo aver potenziato e migliorato la Roma-Pescara con gli opportuni investimenti?
Mi si obietta: "il Trentino non è l'Abruzzo". Eppure tutte e due le regioni si trovano nello stesso paese: l'Italia. Che dice Moretti?
"Manca la domanda": ma la domanda non và solo inseguita, và orientata, promossa, sostenuta,
Dov'é la politica lungimirante, ecosostenibile? Quella che sa orientare le scelte incentivando il trasporto pubblico ed agire sinergicamente con gli operatori turistici? Forse lo sviluppo economico indotto dal turismo è trascurabile e da non prendere in considerazione. Forse è vero, sono un sognatore, il Parco Nazionale d'Abruzzo, le montagne, il mare e l'entroterra abruzzesi sono solo problemi per pendolari, addirittura sognavo una ferrovia a scartamento ridotto, sul modello Trento.Marilleva, tra Pescina e Pescasseroli fino a Villetta Barrea! Fate voi, io da Roma, non da sognatore ma realisticamente, continuerò senza l'auto ad andare ogni tanto come turista a Bolzano.
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