.:Inviato Giovedì, 06 settembre 2007 @ 22:49:37 da sub
Foto:( Logo della polizia municipale della citta di Most, nella Repubblica Ceca )
[ Si riporta questo articolo per la rilevanza sociale e umanitaria]
E' di oggi la notizia, di cui si prende uno stralcio da un famoso quotidiano on-line: "Che ai sindaci e alla polizia municipale possano essere assegnate funzioni di polizia giudiziaria è, in determinate situazioni, di qualche utilità". Parola del primo cittadino di Bologna Sergio Cofferati che, insieme al sindaco di Firenze e presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, ha partecipato a un forum sui temi del degrado nelle città organizzato dal QN. Ma nella maggioranza le polemiche sono sempre più aspre
Nulla togliendo alla gravità del problema immigrazione ,subito salta all'occhio la questione lavavetri
Si e' espresso in merito , in una nota ANSA, il giudice Francione il quale ha dichiarato dubbi sulla costituzionalità del provvedimento del Sindaco di Firenze nonchè presidente dell'ANCI, che si riporta di seguito e di cui se ne consiglia la lettura.
LAVAVETRI: GIUDICE FRANCIONE, DUBBI DI COSTITUZIONALITA'
(ANSA) - ROMA, 4 set - Una "pericolosa deriva giudiziaria
che presenta questioni di costituzionalità". E' l'opinione del
giudice Gennaro Francione, del Tribunale di Roma, sull'ordinanza
del Comune di Firenze sul fenomeno dei lavavetri.
Francione, che in passato assolse quattro extracomunitari
accusati di aver venduto cd contraffatti ("erano in stato di
necessità", scrisse il magistrato nella sentenza), spiega che
"i dubbi di costituzionalità derivano dalla natura della
stessa ordinanza: il pericolo è che le amministrazioni creano
una norma penale, per un reato, quello commesso dai lavavetri,
che è oblabile con una sanzione amministrativa".
Per Francione "in futuro una pubblica amministrazione potrà
emanare una ordinanza che prevede una fattispecie penale anche
per chi non smaltisce la spazzatura secondo i criteri della
diversificazione dei rifiuti o per un qualunque comportamento
che violi un aspetto amministrativo". Insomma l'ordinanza di
Firenze, a giudizio del magistrato "rischia di diventare un
'cavallo di Troia' per altre situazioni e comportamenti come
quello dei graffittari o per chi chiede l'elemosina".
Ma a giudizio del giudice Francione c'é una seconda
questione di costituzionalità: "L'ordinanza del comune di
Firenze - spiega - creerà una disparità di trattamento e una
disuguaglianza. Mi spiego: un lavavetri a Firenze sarà
penalizzato, per esempio, rispetto ad un'altro che 'lavora' a
Catania, o in un'altra città.
Il pericolo è quello di una ipertrofia giudiziaria - ha aggiunto
Francione - di un eccesso di leggi in uno stato che diventa criminogeno.
Con un altro rischio: quello di perdere di vista, e parlo anche delle
forze dell'ordine, le priorità, le vere emergenze da contrastare. I
reati contro la persona, le rapine, le aggressioni. Ed invece si
rischia di criminalizzare soltanto le fasce più estreme e
indifese della popolazione".(ANSA).
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