COSA SIGNIFICA CONTINUITA' IN POLITICA ESTERA |
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.:Inviato Lunedì, 21 maggio 2007 @ 13:56:51 da gjo |

2007-05-21 12:29
AFGHANISTAN: D'ALEMA, IMPEGNO NON SOLO MILITARE MA CIVILE
KABUL - "L'impegno politico, economico e civile in Afghanistan non sarebbe possibile senza il presidio di una forza militare che rappresenta un argine contro l'insicurezza". Con queste parole il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha brevemente salutato i militari italiani presenti a Kabul nella sede di Camp Invicta. "Il Paese è con voi, l'Italia vi è vicina ed è fiera del vostro impegno", ha aggiunto il vicepremier poco prima di incontrare il presidente afghano Hamid Karzai. Il titolare della Farnesina ha detto ai militari che la loro missione rappresenta "un impegno difficile in un paese nel quale sembra ancora lontano l'obbiettivo della piena pacificazione". L'Afghanistan quindi è "un paese che ha ancora bisogno di voi, dell'opera generosa di chi rischia la vita per mantenere la pace". Il ministro degli Esteri ha poi sottolineato il fatto che i militari italiani "sono considerati amici e non come forza militare di occupazione".
RISCHI CRESCENTI, SERVONO PIU' MEZZI
''La situazione resta grave; abbiamo deciso di inviare piu' mezzi per la protezione dei nostri militari, dato che questo era necessario di fronte al rischio crescente di attentati e di attacchi terroristici'', ha detto ancora D'Alema. ''Non c'e' dubbio che questa e' la ragione che ci spinge in Afghanistan dopo ormai lunghi anni che la pacificazione del Paese non sembra ottenere i risultati sperati; si tratta - ha spiegato D'Alema - non solo di garantire la presenza militare indispensabile ma anche di rilanciare un'iniziativa politica''. A suo avviso infatti bisogna ''consolidare una cooperazione tra i Paesi della regione, sia per lo sviluppo che per la pacificazione e la sicurezza''.
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