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.:Inviato Sabato, 03 febbraio 2007 @ 11:42:18 da webmaster |

La Rete Civica della Valle dell'Aniene si trasforma, cresce e amplia la partecipazione.
Ecco uno stralcio dell'articolo apparso su XL del 1 febbraio 2007, di cui rimandiamo la lettura, invitando chi passa di qua a prelevare il nuovo statuto ed a dibattere con noi sui forum per modificarlo affinchè possa essere uno strumento adatto a questa realtà.
GUIDONIA - Partecipare attivamente e sinergicamente alla crescita del territorio. A questo scopo si è costituita lo scorso 27 gennaio presso la Sala consiliare del Comune di Guidonia Montecelio la Libera Rete Civica del Nord-Est di Roma:
un nuovo soggetto collettivo che raccoglie sotto la sua egida numerose realtà del territorio a nord-est della capitale.
A dieci anni dalla nascita della Rete Civica della Valle dell'Aniene, avvenuta nel lontano marzo 1997, quando le tecnologie informatiche costituivano ancora una scommessa a livello comunicativo, è stato insomma compiuto un significativo salto in avanti: si è passati, infatti, da una rete civica che, priva di autonomia economica e tecnicamente gestita dall'associazione Virtualmondo, fungeva essenzialmente da mero "ricettacolo" di informazioni' ad un'organizzazione autogestita che -nelle intenzioni dichiarate dal suo stesso Consiglio Direttivo- aspira ad ampliare il proprio raggio d'azione, ad "allargare massimamente l'originario impegno" responsabilmente assunto da decine di associazioni locali sia sul piano virtuale, attraverso il sito www.aniene.net, sia sul piano concreto della costituzione di un'interazione effettiva fra tutti gli aderenti. Una collaborazione produttiva, volta ad intervenire mediante idee e progetti comuni sull'area di riferimento che, in un unico continuum, si estende "dal Tevere all'Aniene", da Roma al quadrante nord-orientale della capitale....(continua) ... Lungi dal porsi come mera sommatoria delle 17 associazioni che vi aderiscono (Associazione Informatica e Telematica Virtualmondo, Umatlantide, Circolo aeromodellisti, RdB Enti Locali, Alter Musiculture, VIS Villanova, Ambiente è vita, Cieli Azzurri, Gruppo Scout Guidonia 3, Amici dell'Inviolata, Energheia, Legambiente Guidonia, Occhio!, Remote Object Manipulation, Orto dei Frati, Gruppo Laico di ricerca, Comitato Montecelio), la Rete Civica del Nord-Est mira insomma a produrre effetti... moltiplicatori!
Uno strumento aperto a tutti - organizzazioni e singoli cittadini- quanti siano interessati ad aderirvi: proprio recentemente ha scelto di confluire nel folto gruppo anche l'associazione "Fronda" ma si auspica sia destinato ad aumentare ancora l'elenco delle adesioni. Uno strumento illuminato che, forte del nuovo Statuto recentemente approvato con maggioranza qualificata dei 2/3, è chiamato ad espletare democraticamente la sua funzione di gruppo di pressione sulle varie amministrazioni locali, mirando a porre in essere interventi razionali ed ecosostenibili.
La neonata rete civica, apartitica, poggia le sue basi su una feconda logica improntata alla discussione, al libero dibattito, al mutuo scambio di esperienze: idea di fondo, questa, patrocinata dal Comune di Guidonia Montecelio, dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio ed altresì sostenuta da numerosi istituti scolastici locali e dalla stessa Asl RmG.
Per i soggetti aderenti, l'impegno in generale sarà quello di partecipare al dibattito on line e alle varie iniziative di volta in volta organizzate dalla Rete; in particolare, nell'immediato, esso sarà invece profuso in un'unica direzione: spingere le varie amministrazioni comunali verso un effettivo coinvolgimento dei cittadini per quanto riguarda le principali scelte da affrontare a livello locale.
Privilegiare insomma la discussione e la condivisione di ogni singola decisione in ambito politico, nell'ottica di una concreta mediazione fra Municipi e popolazione residente. Il modello di riferimento?
Quello della famigerata Agenda 21 locale, realtà nella quale numerosi soggetti provinciali sono chiamati attorno allo stesso tavolo per interagire tra loro allo scopo di individuare tutti quegli interventi da realizzare in ambito per l'appunto provinciale, nel corso del XXI secolo: uno scambio reciproco di idee, informazioni e proposte attraverso specifici forum grazie ai quali ogni singola decisione politica può essere accuratamente ponderata da ciascun soggetto istituzionale, da ciascuna realtà associativa, finanche da ciascun cittadino ed opportunamente negoziata in rete. Una sorta di co-gestione, insomma, volta a saziare la dilagante ‘fame di partecipazione' avvertita da quella parte di cittadinanza, che troppo spesso dichiara di non sentirsi adeguatamente rappresentata dai propri amministratori.
Federica Adda
Fonte: quindicinale gratuito XL del 1 febbraio 2007 - pag. 5
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