I cavatori bloccano 5 ore la Tiburtina |
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.:Inviato Mercoledì, 07 giugno 2006 @ 16:33:45 da morgana |

I lavoratori: «Rischiamo di rimanere disoccupati». Vincenzi replica: «Vogliamo salvaguardare le acque sulfuree»
I cavatori bloccano 5 ore la Tiburtina
Contestata la richiesta danni della giunta di Tivoli alle
aziende del travertino
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Ha bloccato per più di cinque ore la
Tiburtina, ieri mattina, la protesta dei lavoratori del travertino in
sciopero, contro la decisione della giunta tiburtina di citare in
giudizio le cave che captano acque sulfuree nella concessione mineraria
del Comune.
«Siamo stufi - hanno scritto in un volantino, i 300
lavoratori che hanno mandato in tilt il traffico dalle 8 di mattina di
ieri, con chilometrici serpentoni di auto bloccate - A parole tutti
considerano l'attività estrattiva un bene prezioso, nei fatti si fanno
"atti dovuti" che porteranno alla chiusura creando disoccupazione». Nel
mirino la Giunta tiburtina che non avrebbe tenuto conto di un accordo
del 23 maggio scorso: l'impegno a ritirare o sospendere la procedura
giudiziaria a fronte di quello dei sindacati a far da tramite con gli
imprenditori per la messa a punto di un progetto di ripristino della
portata delle acque albule. «Nessuna violazione dell'intesa - ha però
sostenuto il sindaco di Tivoli Marco Vincenzi, che ieri ha ricevuto i
rappresentanti sindacali, mentre i cavatori, dopo aver sciolto il
blocco, erano arrivati a decine sotto il municipio - Siamo
semplicemente in attesa che gli imprenditori ci sottopongano il
progetto. Dal momento dell'accordo non abbiamo compiuto ulteriori atti.
Vogliamo solo ripristinare la legalità per la salvaguardia di una
risorsa pubblica che rischia di scomparire. Rimane confermato l'impegno
a comunicare ai sindacati qualsiasi novità»...Un altro incontro la delegazione lo
aveva avuto in mattinata con il sindaco di Guidonia, Lippiello, e
l'assessore alle Attività produttive, Andrea Di Palma, ottenendo la
sottoscrizione di un accordo analogo a quello tiburtino. Fissata la
prima riunione tra sindacati e imprenditori per rendere operativi i
termini della doppia intesa: si terrà oggi al Centro di valorizzazione
del travertino. Intanto i Ds di Guidonia esprimono solidarietà ai
lavoratori e sottolineano come «la tutela delle attività economiche non
può essere disgiunta dalla salvaguardia dei cittadini dell'area a
rischio cedimenti» ribadendo la necessità che i due temi vengano
affrontati congiuntamente. «Abbiamo chiesto alla Regione - ha
annunciato il capogruppo Ds in Consiglio, Anna Rosa Cavallo - di
riprendere i contatti con le parti interessate e già da oggi
l'assessore De Angelis ha convocato sindaci, imprenditori, sindacati e
comitati cittadini». Dura la reazione de La Margherita di Guidonia
contro «l'atteggiamento strumentale del sindaco di Tivoli che sta
riproponendo, nonostante la costituzione del tavolo istituzionale, la
chiusura delle cave. Tenta di distruggere l'unica attività economica di
Guidonia. Dopo il problema della subsidenza ora è di attualità quello
della scarsità delle acque». Il capogruppo margheritino, Domenico De
Vincenzi, non risparmia la sua stessa maggioranza: «Una parte - dice -
non lavora per attuare il programma bloccando lo sviluppo della città.
Senza chiarimenti in merito apriremo una crisi». Non è escluso,
intanto, che oggi una parte dei cavatori possa tornare in strada.
Fonte: Il Messaggero del 7 Giugno 2006
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