VALLE ANIENE Ancora paura Dopo le scosse presepi e case «incerottate» |
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.:Inviato Domenica, 23 dicembre 2001 @ 16:47:39 da titiro |
Presepi incerottati, puntellati a protezione delle vecchie e nuove scosse. Così si presentano i centri storici dei piccoli comuni della Valle dell'Aniene alle prese con le nuove onde d'urto sismiche di una tre-giorni di scuotimenti tellurici che ha reso ancor più convulsi i preparativi natalizi.
I dedali di viuzze e vicoli dei borghi medievali arrampicati lungo le alture dei monti Simbruini, Prenestini e Ruffi offrono una scenografia naturale alle rappresentazioni della Natività, eppure il clima classico del sereno e tranquillo Avvento fatica a calarsi nella realtà locale turbata dall’insidioso nuovo sciame sismico, tornato a farsi vivo dopo i danni inferti alle circa seicento abitazioni nel corso dell'anno passato.
«Il tecnico comunale sta visionando diversi edifici - spiegano a Canterano - ma il danno più grosso sino ad ora è quello che si riscontra nel morale della gente, soprattutto la più anziana». «Eh sì, occorrerà proprio un'omelia adeguata per questi giorni di Natale - conferma don Alessandro, il parroco di Pisoniano - bisogna essere reattivi, fraternizzare di più». Compito sicuramente reso più agevole dal contesto in cui si celebra messa da mesi: nel salone del Centro sociale anziani. È lì, infatti, che si tengono le funzioni religiose da quando la chiesa parrocchiale, rimasta inagibile in seguito al sisma del marzo duemila, è in fase di ristrutturazione.
«Ci arrangiamo bene in quel locale - spiega il parroco - ci sarebbero pure altre piccole chiese, ma sono un po' troppo periferiche. In quella principale torneremo a giugno visto che, fortunatamente, non si sono aggiunti nuovi danni. Però - conclude - mercoledì scorso gli operai si sono presi uno spavento su quelle impalcature a venti metri d'altezza che oscillavano in quel modo». A Canterano, invece, proprio per oggi è prevista la riapertura di una delle chiese colpite ventuno mesi fa, quella di Santa Maria degli Angeli. E anche a Cerreto Laziale i lavori di ristrutturazione, avviati per più di venti unità abitative, hanno un'agenda dai tempi serrati, con le prime consegne previste per la prossima primavera. «L'aggravamento di qualche lesione dovuto a queste ultime scosse non dovrebbe allungare i tempi - prevede il sindaco, Giovanni Zuccari - in questo momento bisogna non farsi distogliere dalla normalità: noi a Natale festeggeremo con un concerto della banda musicale ed una rappresentazione teatrale della compagnia locale».
(da Il Tempo del 23/12/01)
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