Guidonia, assessore sotto accusa |
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.:Inviato Giovedì, 26 febbraio 2004 @ 12:40:58 da titiro |
Una mozione di sfiducia per Rubeis (Lavori pubblici), che nega. Chiesta anche la rimozione di alcuni funzionari. La minoranza: «E’ azionista di una società assegnataria di appalti comunali».
Appalti privilegiati, incarichi professionali a parenti, quote societarie contestate. Il centro sinistra di Gudionia Montecelio, con una mozione di sfiducia, inviata anche al Prefetto, chiede al sindaco la rimozione dell'assessore ai Lavori Pubblici, Eligio Rubeis (Forza Italia) ed il trasferimento di alcuni funzionari, responsabili dell'assegnazione degli incarichi.
«Un assessorato privato per i lavori pubblici - sostengono i capigruppo dei partiti di minoranza ( Ds, Margherita, Sdi, Pdci, Rifondazione, Verdi, Italia dei Valori) - dove i dirigenti affidano incarichi a sorelle e cognati, professionisti che tra l'altro lavorano come architetti interni allo studio Rubeis». «Lo stesso assessore - e le accuse si fanno più pesanti - risulta essere azionista, per il 25 per cento, del gruppo "Euro Costruzioni generali srl" appartenente alla "Edilmoter" società assegnataria di importanti appalti nel Comune, come quello della manutenzione straordinaria della viabilità Setteville - Marco Simone».
Smentisce tutto, l'assessore Eligio Rubeis. «E' una manovra politica per screditare il mio nome, quello che dicono è falso e tendenzioso, quegli architetti non lavorano con me, io non faccio parte di quella società». «E poi - aggiunge - potrei mai fare una cosa del genere? Non ho dubbi, vogliono spaccare la maggioranza».
Non si sbilancia il sindaco Stefano Sassano (Udc) che «data la serietà della vicenda, attendo la valutazione dei documenti». Preannunciata un'interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni per una verifica amministrativa, le forze politiche chiedono anche un'immediata ispezione al Comune. «Un modo di fare politica - afferma Filippo Silvi, capogruppo di Rifondazione comunista - che guarda agli interessi di pochi, non alla città».
«Le carte parlano da sole, confermano i nostri sospetti, è opportuno convocare un consiglio straordinario» aggiunge Domenico De Vincenzi, della Margherita. Ma i professionisti non ci stanno alle accuse mosse dai consiglieri comunali. «E' assurdo - replica Alessandra Piseddu, sorella di Paola, funzionaria al servizio tecnico - che per attaccare un politico, debbano demolire la figura di mia sorella, ha sempre lavorato con estrema serietà e rigore».
L'architetto Piseddu, da 12 anni iscritta all'albo di categoria, è la progettista di 4 lavori, tutti assegnati dalla sorella. «Sono incarichi fiduciari - precisa- la cui disciplina è differente da quella vigente per gli altri affidamenti di lavori, le mie esperienze sono incontestabili, come il mio curriculum». Nel mirino del centro sinistra anche il dirigente dei Lavori Pubblici, Paolo Montagnini che «ha affidato al cognato la progettazione delle opere di urbanizzazione dei terreni ad uso civico» ed altri architetti dello studio Rubeis. Nella mozione, firmata l'altro ieri sera, gruppi politici chiedono anche l'annullamento di tutti provvedimenti amministrativi contestati.
(da Il Messaggero del 25/02/04)
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