Tivoli. Ospedale, il reparto di Medicina scoppia |
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.:Inviato Mercoledì, 14 gennaio 2004 @ 22:27:22 da titiro |
Non bastano 58 letti, malati anche nei corridoi. All'ospedale di Tivoli impossibile trovare un posto letto. L'ultimo episodio è dell'altra mattina, quando una vecchietta di 86 anni è arrivata nel pronto soccorso del San Giovanni Evangelista ed ha dovuto attendere sei ore prima di essere parcheggiata insieme ad altri pazienti nel corridoio del reparto di Medicina. Ma la disperata "caccia al tesoro" si consuma nel dipartimento di Emergenza dell'ospedale di Tivoli, considerato presidio pilota per l'intera Asl G, ogni volta che scatta la necessità di un ricovero. Sono inutili nella maggior parte dei casi i tentativi di richieste inoltrate via fax prima verso gli altri ospedali dell’azienda, poi in quelli di tutto il Lazio. Ed anche se la risposta è positiva, spesso i familiari dei malati si rifiutano di accordare il trasporto presso altre strutture.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: nel reparto di Medicina i pazienti sono stipati nei corridoi, in quello di Osservazione, che dovrebbe ospitare solo 8 posti letto, non ce ne sono mai meno di 10. Un disagio enorme per operatori e ricoverati che non sembra avere una via di uscita: in una decina di anni al San Giovanni Evangelista le potenzialità di accoglienza si sono praticamente dimezzate arrivando al dato del minimo storico di 210 unità. Di questi solo 58, tra uomini e donne, sono i posti letto disponibili in Medicina. Una situazione da allarme rosso che aveva fatto esplodere anche le proteste dei medici del Pronto soccorso con un cartello affisso nella sala di attesa, in cui denunciavano il "tutto esaurito": dalle barelle al materiale lettereccio.
(da Il Messaggero del 14/01/04)
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