Crolla un solaio: muoiono due operai |
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.:Inviato Lunedì, 03 novembre 2003 @ 12:46:39 da titiro |
Guidonia: la tragedia all’ex Martellona, una delle vittime aveva 18 anni. L’incidente ieri intorno alle 19. Hanno perso la vita Giancarlo Favoriti e il giovane Marco Amorini, entrambi del Frusinate. Crolla il solaio di una cabina elettrica in costruzione, tragico il bilancio: due operai morti, uno dei quali aveva appena 18 anni. Altri due hanno sono rimasti feriti, ma fortunatamente non sono gravi. E' successo ieri sera poco prima delle 19, nel complesso polispecialistico Italian Hospital Group, l'ex clinica psichiatrica di Martellona sulla via Tiburtina a Guidonia Montecelio.
All'improvviso la struttura provvisoria del manufatto di oltre 100 metri quadrati ha ceduto dopo la colata di cemento armato: i due operai che erano sul ponteggio sono riusciti a salvarsi, mentre altri due sono rimasti sotto la struttura di legno e metallo. Per Giancarlo Favoriti, 46 anni di Anagni non c'è stato niente da fare: il corpo dell'uomo è stato estratto dai vigili del fuoco alle 20.50, i medici non hanno potuto che constatarne la morte. Era parzialmente sommerso dal cemento armato, aveva il cranio fracassato ed è probabilmente morto sul colpo. L’altro, Marco Amorini, 18 anni, di Monte San Giovanni Campano nel Frusinate, era a pochi metri di distanza. Il ragazzo è stato trasportato subito con un'ambulanza del 118 nell'ospedale di Tivoli; purtroppo è deceduto mentre i medici lo stavano operando in un estremo, disperato, tentativo di salvargli la vita.
La dinamica di questa duplice tragedia non è ancora chiara e soprattutto si dovrà accertare perché gli operai erano ancora in cantiere nel tardo pomeriggio. La società che sta effettuando i lavori all'interno dell'HIG è la Edil Costruzioni di Veroli, ma dai primi accertamenti sembra che la costruzione della cabina elettrica all'ingresso del complesso sia stata affidata con un sub-appalto alla Stradaioli di Aprilia.
La Procura presso il Tribunale di Tivoli ha avviato un'inchiesta e, parallelamente, un'indagine per verificare le cause del disastro verrà effettuata anche dai vigili del fuoco. Ieri sera per coordinare le operazioni di soccorso è arrivato sul luogo dell'incidente mortale il comandante provinciale dei vigili, Domenico Riccio. «Ci sarà una perizia tecnica - ha spiegato - le indagini sono appena iniziate. Siamo intervenuti quasi in tempo reale: la prima squadra da Tivoli era sul posto in meno di dieci minuti e subito sono arrivati i mezzi specializzati per liberare i corpi degli operai».
Il corpo di Giancarlo Favoriti è stata trasportata nell'istituto di Medicina Legale della Sapienza, il magistrato del Tribunale di Tivoli ha disposto l'esame autoptico. Sulla dinamica dei fatti ci sono diversi lati oscuri: alcuni testimoni sostengono che, subito dopo il crollo, hanno notato una betoniera, forse proprio quella che aveva effettuato la colata di cemento, uscire dal cantiere. Ieri i responsabili della ditta che stava costruendo la cabina elettrica non hanno voluto rilasciare dichiarazioni, mentre il presidente dell'Italian Hospital Group, tramite un portavoce, assicura «di non conoscere lo stato dei lavori, che sono effettuati da società a livello nazionale di assoluta affidabilità».
(da Il messaggero del 01/11/03)
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