Stop agli “Schumacher della strada” |
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.:Inviato Mercoledì, 03 settembre 2003 @ 17:38:59 da titiro |
Stop agli “Schumacher della strada”. Tivoli, in una decina di vie autovelox senza contestazione immediata. Da pochi giorni è entrata in vigore una disposizione della Prefettura che dà alle forze dell’ordine “libertà” di multa
Strade come autodromi, arriva lo stop della Prefettura. Da tre giorni anche nel comune di Tivoli, in una decina di tratte considerate ad altissimo rischio incidenti, per le forze di polizia è possibile utilizzare l'autovelox senza obbligo di contestazione immediata. I controlli sono già partiti ed è facile prevedere un aumento esponenziale di multe: in tutte le strade interessate dalla nuova disposizione il limite massimo di velocità è di 50 chilometri orari. La tolleranza è ammessa fino a 5 chilometri in più, poi scattano le penalizzazioni previste dal nuovo codice della strada: da due punti al ritiro della patente se si sfiorano i 90 all'ora.
Il provvedimento emesso dal Prefetto di Roma inserisce le strade a maggiore densità di traffico di Tivoli tra quelle più pericolose della provincia, allegerendo il lavoro di vigili urbani e polizia. Una volta accertata l'infrazione, infatti, non ci sarà più bisogno di una seconda pattuglia per bloccare l'automobilista fotografato dalla macchinetta. Tra le "sorvegliate speciali" c'è il tratto della via Maremmana fino al casello A24 di Tivoli, via Empolitana, via Valeria, via Acquaregna ed il passante che collega il quartiere Braschi con via Enrico Toti. A Villa Adriana Via Rosolina e Via Galli, mentre a Bagni di Tivoli l'unico tratto interessato è via del Casello ferroviario.
Rimane stranamente fuori la via Tiburtina, dal bivio con Villa Adriana fino a Tivoli centro. Quest’ultima è una delle strade-killer della zona, con il più alto tasso di incidenti mortali: complice l'alta velocità ed il restringimento della carreggiata che si incontra in direzione di Tivoli. «Chiederemo - commenta Enrico Cococcia, responsabile del Reparto speciale Viabilità della Polizia municipale di Tivoli - che venga inserita nelle disposizioni prefettizie: l'autovelox è un deterrente importante. Ma è chiaro che i servizi sono mirati soprattutto alla prevenzione».
Dopo il varo del nuovo codice della strada è proprio il superamento dei limiti di velocità insieme una delle infrazioni rilevate più frequentemente dai vigili urbani. Il terrore della decurtazione dei punti sulla patente ha fatto di colpo indossare il casco alla maggior parte dei centauri ed inserire la cintura agli automobilisti. Dal 10 luglio sono state comminate 530 multe con l'autovelox; durante l'intero 2002 erano state 1725. «Lavoriamo - denuncia il rappresentante sindacale Rsu e responsabile del Reparto comando del vigili Giovanni Bassetti - con un organico ridotto all'osso: su 54 uomini sulla carta abbiamo soltanto 15 vigili impegnati nella viabilità. Ce ne vorrebbero almeno 10 in più».
Per gli uomini del comando della Polizia stradale di Tivoli, invece, la battaglia contro gli “Shumacher della strada” si combatte nelle vie a scorrimento veloce anche nelle ore diurne: l'altro giorno, sulla 24 B, la strada che collega Settecamini con Guidonia, in due ore di servizio con il telelaser, il dispositivo che verifica la velocità dell'auto a 300 metri di distanza, sono state ritirate otto patenti di guida. E' solo una parte dell'attività dei controlli sulle strade, che hanno fatto registrare un boom di verbali anche a luglio ed agosto. In media sono stati sanzionati 430 guidatori al mese, quasi il doppio dell'anno scorso.
(di C. Ciavarella dal Il Messaggero del 02/09/03)
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