Guidonia: cresce la paura tra i commercianti |
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.:Inviato Sabato, 21 dicembre 2002 @ 11:22:00 da titiro |
Guidonia, contro i furti a catena minacciate anche le ronde notturne . Dalla banda del cric che ruba telefonini e preziosi a quella del buco. Microcriminalità in azione sotto le feste.Microcriminalità in azione a Guidonia: cresce la paura dei commercianti esasperati per i continui furti e le rapine messe a segno con un'allarmante frequenza . A ripulire gioiellerie e negozi di elettrodomestici ci pensa ora la banda del cric che sta terrorizzando i negozianti del centro della Città dell'Aria rubando preziosi e telefonini da rivendere sotto le feste di Natale. L'ultimo in ordine di tempo a finire nella rete di malviventi è stato il negozio di elettrodomestici "Fagioli" visitato sabato scorso, mentre soltanto una settimana prima i ladri avevano visitato la gioielleria di Antonio Comparone, in viale Roma 75. Qui hanno scardinato la serranda e forzato la porta d'ingresso. Poi hanno portato via orologi di valore e gioielli. Il colpo ha fruttato un bottino di oltre 50 mila euro tra oro e diamanti. Sul piede di guerra i commercianti minacciano di difendersi ricorrendo a ronde notturne.
Il portavoce dei commercianti di Guidonia, Livio Laurenza sostiene che la situazione è ormai insopportabile e chiede, a nome di tutti i negozianti, maggior sicurezza. «Non c'è vigilanza e i ladri possono agire indisturbati dice il presidente della Confcommercio che sollecita controlli più incisivi sul territorio tiburtino.«E' necessario attivarsi per prevenire e reprimere questo fenomeno - aggiunge - che di giorno in giorno diviene sempre più preoccupante». E la tensione, tra i residenti, sale anche perché oltre a gioiellerie e negozi di abbigliamento, i malviventi l'altro venerdì hanno preso d'assalto, in pieno giorno l'Ufficio postale di via Gabelli, nel cuore di Guidonia. Un uomo e una donna si sono presentati all'ufficio dei servizi finanziari e, minacciando con una pistola un dipendente, si sono fatti consegnare il denaro, in tutto 20 mila euro. Per la sede postale di via Gabelli, questo è il secondo colpo in poco più di un anno. Inaugurata nell'ottobre del 2001, quando cioè si è trasferita da via Umberto Maddalena, è stata subito "battezzata" con un grosso colpo nell'aprile scorso. Allora una banda di 5 uomini riuscì a portare via, a mani nude, oltre 100 milioni di euro.
(da Il Messaggero del 20/12/02)
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