In moto senza casco, tolleranza zero |
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.:Inviato Martedì, 10 dicembre 2002 @ 16:20:37 da titiro |
Tivoli: task force dei vigili anche in vista dell'isola pedonale natalizia. Sorvegliate speciali, d'accordo con i presidi, le strade vicine ai principali istituti superiori: pioggia di infrazioni
Tivoli, scatta l'operazione sicurezza sulla strada e si riaccende la guerra contro gli irriducibili del casco. I vigili urbani hanno organizzato una task force davanti alle scuole, mentre per i carabinieri e la polizia i motociclisti che sfrecciano sulle strade sono diventati sorvegliati speciali. E la battaglia si combatte a colpi di multe e sequestri dei veicoli, quando il guidatore "beccato" senza casco ha meno di diciotto anni.
«Con l'inverno - sottolinea il comandante della polizia municipale Maurizio Sabatini - il pericolo è ancora più grave: in caso di pioggia o gelo sull'asfalto i motociclisti possono scivolare più facilmente. Ed una banale caduta può trasformarsi in un incidente grave o addirittura mortale». L'ultimo, drammatico episodio c'è stato due settimane fa. A Villa Adriana un giovane di 22 anni ha perso la vita in un incidente con il motorino. Si è schiantato addosso ad una catena che impedisce il transito sul ponte romano del fiume Aniene. Lui è morto sul colpo, il dicissettenne che trasportava è ancora ricoverato all'Umberto I. Ma basta fare una passeggiata lungo i percorsi urbani per scoprire che Tivoli è una città senza casco. Secondo dati sommari, su dieci motociclisti almeno la metà viaggia con il vento tra i capelli. Dall'inizio dell'anno i vigili hanno elevato oltre seicento contravvenzioni relative all'infrazione, con circa 200 fermi giudiziari dei veicoli per trenta giorni, ma il numero dei multati è destinato ad aumentare ora che gli agenti, anche con la collaborazione dei presidi, si sono messi di punta nei pressi degli istituti superiori, con controlli mirati agli studenti che per comodità o per vanto lasciano il casco a casa oppure lo portano infilato in un braccio. Venerdì scorso sono incappati nei controlli decine di ragazzi senza protezione: per tutti è scattata la multa, in cinque hanno dovuto rinunciare al motorino per un mese. E gli accertamenti saranno sempre più serrati. Da lunedì 16, l'intero centro storico della città diventerà off limits, dalle 16.30 alle 19, per tutti i veicoli privati a motore. Ed insieme alle auto si dovranno bloccare ai varchi di Via Inversata, via di Ponte Gregoriano e via Lione anche i motocicli.
Il provvedimento dell'amministrazione è legato all'istituzione della maxi isola pedonale prevista nelle giornate calde dello shopping natalizio, ma per i poliziotti che dovranno vigilare sui soliti furbi si preannuncia un superlavoro. «Anche perché - aggiunge il dirigente dei vigili - l'organico è insufficiente. Siamo una cinquantina, comprese le due delegazioni di Campolimpido e Villa Adriana, ed a Tivoli il codice della strada e la segnaletica vengono spesso ignorati. Succede alle zone di traffico limitato ai soli residenti, così come per la questione dei caschi. I maggiori controlli rappresentano un deterrente, ma dovrebbero essere anche le famiglie a vigilare sui ragazzi». Per loro, i diretti interessati non ci sono dubbi: il casco rappresenta un optional. «Eppoi - commenta Emanuela Proietti, che sfreccia su uno Scarabeo con la testa coperta da un cappello di lana - ne fermano uno e scatta il tam tam con i telefonini».
(da Il Messaggero del 10/12/02)
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