Nel ripostiglio le udienze del Giudice di pace |
|
.:Inviato Mercoledì, 27 novembre 2002 @ 21:31:23 da titiro |
Arrivano le multe? Si ricorre al giudice di pace. Sono proprio le sanzioni amministrative ad occupare il 60 per cento dei faldoni sulle scrivanie dell'ufficio dei magistrati onorari della sezione di Tivoli.E se vengono aggiunte alle controversie legate ai sinistri stradali il dato sfiora il 90 per cento dei procedimenti iscritti: dall'inizio dell'anno sono quasi 1500, di cui 924 sono quelli pendenti.
Ma non è il carico di lavoro a preoccupare i cinque giudici di pace assegnati ai 17 comuni del distretto tiburtino, il cui territorio di competenza, per le indagini preliminari delle cause penali, comprende lo stesso ambito del Tribunale. «Abbiamo una sola aule per le udienze, per quelle penali abbiamo dovuto adeguare uno sgabuzzino - sottolinea il responsabile della cancelleria Antonio Russo - certe volte il giudice deve attendere che finisca il collega, e gli utenti sono costretti ad aspettare per ore. L'archivio rimane un sogno, i faldoni sono accatastati per terra ed ogni volta che dobbiamo effettuare una ricerca storica diventa un problema». Nonostante i disagi negli uffici di Tivoli si effettuano una decina di udienze a settimana ed i tempi di attesa per chi, ad esempio fa ricorso per una contravvenzione, non superano i quattro mesi. Ma le quattro stanzette occupate dal distretto tiburtino dei giudici di pace, nello stesso stabile dell'ufficio elettorale, davvero non bastano. «Ci sentiamo abbandonati- commenta il cancelliere - anche perché nei prossimi mesi ci sarà un aumento esponenziale del carico di lavoro, quando anche la competenza penale funzionerà a pieno ritmo».
(da Il Messaggero del 27/11/02)
|
| |
Gradimento Articolo
|
Media del Punteggio: 0 Voti: 0
|
|