Villa Gregoriana in gestione al Fai |
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.:Inviato Domenica, 24 novembre 2002 @ 16:59:41 da titiro |
Tivoli, il parco verrà restaurato anche con l’aiuto di uno sponsor. Sarà ripulita anche la facciata del duomo di San Lorenzo. Domenica l’inaugurazione di piazza Campitelli rinnovata
Tivoli riqualifica le sue bellezze storiche e promuove il "prodotto turismo". Obiettivi puntati, mercoledì 27 su Villa Gregoriana quando il Presidente Silvio Berlusconi in una cerimonia ufficiale che si terrà a Palazzo Chigi, darà la gestione in comodato del monumento ottocentesco tiburtino al Fondo per L'ambiente Italiano. I termini dell'accordo sono ancora misteriosi, ma sembra che il Fai gestirà Villa Gregoriana versando un canone annuo di circa 10.000 euro al Ministero delle Finanze, legittimo proprietari del sito, mentre sarà una banca a sponsorizzare una parte degli interventi di restauro.
Vita nuova anche per la cattedrale di Tivoli, il Duomo di San Lorenzo, nel centro storico della città. A giorni inizieranno i lavori per la pulitura della facciata ed il completamento del tetto della chiesa. «Il primo appalto è per circa 300.000 euro - sottolinea il soprintendente ai Beni Ambientali ed Architettonici del Lazio, Costantino Centroni - ma, se necessario, ulteriori interventi verranno effettuati in corso d'opera». Una volta ultimati i cantieri il Duomo potrà ospitare di nuovo anche la prestigiosa deposizione lignea, l'opera risalente al XIII secolo e "scippata" dalla chiesa tiburtina perché le infiltrazioni dal tetto avrebbero potuto danneggiare la scultura. Continua quindi il rilancio della zona antica della città, che negli obiettivi della Soprintendenza e del Comune dovrà diventare uno dei nodi fondamentali del flusso turistico indirizzato già a Villa d'Este e Villa Adriana. Domenica prossima si inaugura anche piazza Campitelli, lo spazio recuperato dall'amministrazione tra la duecentesca chiesa della Carità ed una delle entrate dei giardini estensi.
Per il presidente del Consorzio Turistico Aniene Valley, Angelo Salinetti, non ci sono dubbi: «Tivoli da rappresenta una meta unica e competitiva anche nei prezzi: ottimi alberghi e ristoranti, monumenti conosciuti in tutto il mondo, le terme e perfino le cave di travertino, ma bisogna saper vendere il prodotto».
Per questo il consorzio ha organizzato - ed è la prima volta - un incontro con venti tra i maggiori tour operator internazionali che si conclude domani. Per tre giorni i manager del turismo hanno visto da vicino o gioielli tiburtini e constatato il livello dell'offerta alberghiera. «Siamo soffocati dalla vicinanza con Roma - conclude Salinetti - ma Tivoli in dieci anni è cresciuta ed ora puntiamo sulla credibilità dei servizi».
(da Il Messaggero del 24/11/02)
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